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Una manovra con il contagocce

In calendario diversi emendamenti, su sosta gratis, velocità a Sarzano, risorse per persone in difficoltà

Una manovra con il contagocce

Il bilancio di previsione 2025-2027 è pronto ad approdare in consiglio comunale. Giovedì l’aula di palazzo Nodari affronterà la discussione sulla manovra che stabilisce gli indirizzi dell’amministrazione comunale per i prossimi tre anni. E per l’amministrazione guidata dal sindaco Valeria Cittadin c’è un dettaglio in più che rende speciale la seduta. Perché il nuovo bilancio rappresenta una sorta di banco di prova, dato che si tratta del primo previsionale dell’attuale consiliatura e che, tra l’altro, arriva in un momento particolarmente “caldo” per la maggioranza consiliare, visti i diversi colpi di scena che si sono verificati nelle ultime due settimane, dal ritiro delle deleghe all’ex assessore in quota Fratelli d’Italia Mattia Maniezzo al cambio repentino ed improvviso del capogruppo, incarico passato da consigliere Nello Piscopo al consigliere Renato Campanile. In altre parole, il clima non è dei più pacifici ma il sindaco non è affatto preoccupato e non si aspetta colpi di scena. “Andrà tutto bene” dice, senza aggiungere molto altro.

D’altra parte il bilancio di previsione, per stessa ammissione del primo cittadino, ha un margine di spesa molto risicato: la parte “libera” che può essere impegnata sulla base di scelte strettamente politiche è di circa 150mila euro. Poco, se si considera che i grandi numeri sono determinati dalle spese per il personale dell’ente, che ammontano complessivamente a circa 13 milioni di euro, e dalle spese per le utenze.

Indicativo di quanto sia ridotta la possibilità di “muovere” risorse è, a tal proposito, il numero di emendamenti depositati ed accolti, attraverso i pareri tecnici favorevoli dei dirigenti, per essere discussi in aula: 10 in tutto, tre della maggioranza e sette dell’opposizione. Fra i tre della maggioranza figura anche il maxiemendamento a firma del sindaco Cittadin che, nelle sue varie articolazioni, definisce anche la somma destinata a rinnovare i parcheggi gratis il sabato in città. Dieci emendamenti, comunque, sono un numero ben lontano dai 61 presentati a fine 2023, quando l’allora amministrazione Gaffeo ha affrontato in aula l’ultimo previsionale della consiliatura. Allora, solo l’opposizione ne aveva presentati 55. Di questi, alla fine, ne sono stati accolti in manovra solo due.

Tornando al bilancio di giovedì, tra i sette emendamenti in discussione ci sarà quello del capogruppo di Rovigo si ama Federico Frigato per la messa in sicurezza del semaforo “intelligente” in via dei Mille a Sarzano che vale 40mila euro, un altro emendamento porta la firma di Diego Crivellari e Palmiro Franco Tosini, capigruppo di opposizione, e mira a decurtare di 10mila euro il fondo da 35mila euro destinato alle “spese per la comunicazione” del Comune per destinare tali risorse alle famiglie in difficoltà. E, ancora, un emendamento di Antonio Rossini mira a stabilire maggiori esenzioni per Irpef.

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