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Presi i ladri che devastavano le case

Sono già contestati a loro carico 50 furti

Arrestato ed espulso, rientra e si fa assumere come infermiere

Un'operazione di polizia che ha messo fine alle attività di una banda di ladri specializzati in furti in appartamento, operanti nel Nord Italia. La Squadra Mobile di Padova, in collaborazione con le squadre mobili di Milano e Bergamo, ha arrestato il presunto capobanda, un 29enne albanese, e recuperato refurtiva per un valore stimato di oltre mezzo milione di euro. Questo successo rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata transnazionale, che da tempo imperversava tra Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna.

L'indagine è iniziata a metà novembre, quando una serie di furti nella provincia di Padova ha attirato l'attenzione degli investigatori. La svolta è arrivata con l'identificazione di una Mercedes grigia, dotata di un particolare alettone, utilizzata dai malviventi durante i colpi. Questo dettaglio si è rivelato cruciale per le indagini, permettendo di collegare la banda a una serie di furti in diverse città del Nord Italia, tra cui Padova, Albignasego, Montegrotto Terme, Saonara, Valenza, Piacenza, Basiano e Parabiago.

Nella notte del 16 dicembre, la polizia ha effettuato un blitz coordinato che ha portato all'arresto del 29enne albanese ad Abbiategrasso (Mi). L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per associazione a delinquere finalizzata ai furti in abitazione, è stato trovato in possesso di una vasta quantità di oggetti rubati, radio e telefoni utilizzati per coordinare i furti. È stato sottoposto alla misura della custodia cautelare nel carcere di San Vittore. Contemporaneamente, un altro intervento è stato effettuato a Bareggio (MI), dove è stata trovata una donna, compagna di uno dei membri della banda, con un'altra porzione della refurtiva. La donna è stata denunciata per ricettazione. Un terzo blitz è avvenuto nella provincia di Bergamo, presso l'abitazione di alcuni parenti del terzo complice, un 30enne albanese con precedenti per furti, che però è riuscito a sfuggire alla cattura.

L'operazione ha permesso di recuperare una quantità ingente di refurtiva: gioielli, orologi, borse di lusso e persino elettrodomestici. Il valore complessivo dei beni sottratti è stimato in oltre 500mila euro. L'attenta analisi dei movimenti della banda, supportata dalla visione di centinaia di ore di filmati di sorveglianza e dai dati delle celle telefoniche, ha permesso di ricostruire una serie di furti compiuti in diverse città del Nord Italia.


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