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Lite tra cacciatori finisce a fucilate: ferito

Indagini in corso

Un colpo di follia: il moldavo che ha scambiato i cartelli stradali per bersagli

Nel tranquillo borgo di Castelcucco, in provincia di Treviso, il pomeriggio del 21 dicembre si è trasformato in un teatro di tensione e violenza. Due cacciatori, rispettivamente di 60 e 76 anni, si sono affrontati in una lite che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. L'episodio si è verificato in via Collalto, nei pressi della pizzeria omonima, intorno alle 16.30. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri, la disputa sarebbe nata per una preda contesa, un motivo che, seppur comune tra cacciatori, raramente sfocia in atti di violenza così estremi.


La lite, inizialmente verbale, è rapidamente degenerata quando il cacciatore sessantenne ha deciso di intimidire il suo rivale esplodendo due colpi di fucile in aria e uno a terra. Questo gesto, oltre a rappresentare un pericolo immediato, ha avuto conseguenze fisiche per il 76enne. Le pietre smosse dall'esplosione del colpo a terra hanno colpito l'anziano alla gamba, causandogli lievi lesioni. Fortunatamente, le ferite non sono risultate gravi, ma hanno comunque richiesto l'intervento del personale medico del Suem 118.

Dopo l'incidente, il cacciatore sessantenne si è dato alla fuga, cercando di evitare le conseguenze legali del suo gesto. Tuttavia, i carabinieri, prontamente intervenuti sul luogo dell'accaduto, sono riusciti a rintracciarlo poco dopo, una volta che l'uomo era rientrato a casa. Per lui è scattata una denuncia, e le indagini sono tuttora in corso per chiarire ulteriormente i dettagli della vicenda.


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