VOCE
Tragedia sfiorata
22.12.2024 - 16:35
Castelcucco, Comune del trevigiano, è stato teatro di un evento che ha sconvolto la sua quiete abituale. Giuseppe Ferran, un contadino sessantenne, è stato arrestato dopo aver sparato a un cacciatore settantaseienne, identificato solo come F.F., ferendolo alla gamba. L'incidente è avvenuto dopo un acceso litigio con il cacciatore e un giovane di 28 anni che era con lui, avventuratisi nella proprietà di Ferran per recuperare il cane scappato.
LA DINAMICA DELL'INCIDENTE
Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Asolo, il conflitto è iniziato quando i due, nel tentativo di recuperare il loro cane, sono entrati nella proprietà di Ferran. Questo sconfinamento ha portato a un alterco verbale che è rapidamente degenerato. Ferran, in un momento di esasperazione, ha impugnato una carabina di precisione e ha sparato, colpendo il cacciatore 66enne alla gamba. L'azione di Ferran non solo ha causato lesioni fisiche, ma ha anche scatenato una serie di eventi che hanno portato al suo arresto.
L'INTERVENTO DELLE FORZE DELL'ORDINE
Dopo lo sparo, Ferran ha tentato di nascondere l'arma e di fuggire dal retro della sua abitazione. Tuttavia, i carabinieri, prontamente intervenuti, sono riusciti a fermarlo e a convincerlo a consegnarsi. Durante la perquisizione del casale, sono state rinvenute altre armi: una carabina di precisione, un fucile d'assalto simile al modello Kalashnikov AK74, regolarizzato per uso civile, e una pistola semiautomatica. Sebbene Ferran detenesse queste armi legalmente, l'episodio ha portato alla sua segnalazione per il divieto di detenzione armi alla prefettura.
LE CONSEGUENZE LEGALI E SOCIALI
Giuseppe Ferran è ora in attesa di essere processato per direttissima a Castelfranco, con l'accusa di lesioni aggravate dall'uso delle armi e resistenza a pubblico ufficiale. Questo caso ha sollevato preoccupazioni non solo per la sicurezza pubblica, ma anche per le dinamiche sociali nelle comunità rurali. La presenza di armi da fuoco, anche se detenute legalmente, può rappresentare un rischio significativo, soprattutto in situazioni di conflitto.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE