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Rovigo

Premio Chiara Grillo, opere di gran livello

Erano 258 i lavori che autrici e autori hanno portato

Premio Chiara Grillo, opere di gran livello

Una partecipata cerimonia ha chiuso la seconda edizione del premio Chiara Grillo, voluto dalla scrittrice Angioletta Masiero, presidente di Autori Polesani, con i genitori di Chiara, Lia e Virginio. Assistente sociale e catechista molto attiva e in contatto con i Focolari di Chiara Lubich, a Chiara, morta nel 2017 a soli 37 anni, il 22 gennaio di quest’anno è stata istituita l’associazione Amici di Chiara Grillo, approvata dal vescovo Pierantonio Pavanello. “Grande la partecipazione al concorso: ben 258 opere, tutte di gran livello”, ha detto la presentatrice Masiero.

Questi i premiati. Per la sezione speciale “Ricordi di Chiara Grillo”, due menzioni d’onore sono andate a Elena Arcolin (Arquà Polesine) con “Il sorriso di Dio” e a Salvatore Filella per “Lettera a Chiara”.

La sezione “Il ricordo rifugio dell’anima-Opere edite” ha visto al primo posto Lucia Picanza “Passi interrotti”, seconda Antonella Bertoli con “Emozioni per l’uso” e terzo don Daniele Donegà (Rovigo) per “Canda”, oltre ai premi della Critica: Gianvincenzo e Maria Cristina Cantafora (Milano) con “La memoria-Il valore della scelta e la testimonianza”, della giuria: Rosetta Menarello (Stanghella) per “Ciao nonno”, d’onore Meria Rosa Osti con “Il ricordo: rifugio della mia anima”.

Mentre per le poesie inedite della stessa sezione sono risultati sul podio: prima e seconda Maria Lucia Faedo (Padova) e Gianna Patrese (Rovigo); Angela Marannino e Tiziana Monari (Prato), terze ex aequo; premio della Critica a Rosanna Beccari (Rovigo) e Antonio Fiorito (Padova); della giuria: Tommaso Caruso (Venezia).

La sezione narrativa edita ha incoronato due primi premi: Anna Vincitorio (Firenze) con “Sedia a sdraio abbandonata lungo il lago” e Elisabetta Baraldi con “Le Stagioni di Teresa”, seconda Paola Bregolato (Padova) con “L’incanto di un giardino” e due terzi ex aequo: Andrea Accorsi (Bologna): “Nel nome del pane”, Claudio Bianchetti (Bolzano): “Ironta tutti pazzi per Victor”; quindi, altri premi sono andati a Claudio Pulicati (Roma) con “Il viaggio di Brian” (Critica); Tommaso Fanucci (Pistoia): “Scomodo” (giuria); Franzina Bilardo (Catania): “Il viaggio della semina” (Opera prima); Patrizia Ferrante (Rovigo): “Sulle ali della vita” (Alto merito) e tre premi Eccellenza a Rita Mascialino (Udine) “Nel fitto del buio”; Nicola Bianchi (Ferrara), “La strada di Marco”; Beatrice Di Meo (Rovigo), “Indagine alla villa”.

Nella sezione poesia edita sono risultati, dal primo al terzo: Guido De Paolis (Roma) con “Noi dentro di noi”, Ornella Fiorentini (Ravenna) con “La galassia dei resilienti” e Stefano Baldinu (Bologna) per “Apophoreta”.

Ulteriori premi sono andati a Laura Tonelli (Mestre): “T’amo Luciano” (critica), Massimo D’Ambrosio (Roma): “Le due anime” e Gabriella Legnaro (Rovigo): “Intrecci” (giuria), Alfredo Panetta (Milano): “Ponti sdarrupatu” (presidente giuria); due menzioni alto merito a Rita Marconi (Ferrara) per “Tra i rovi fioriti” e Flavia Altieri (Rovigo) con “Petali di Rosa”. Premio alla carriera a Stefano Valentini, direttore de “La Nuova tribuna letteraria” di Padova. Interventi musicali di Elena Munkacsi (flauto) e Davide Gazzi (chitarra e bouzouki greco).

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