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Rovigo

In città è il giorno del dolore per l’addio a Chiara Moscardi

Domenica al Battaglini l'omaggio della Rugby Rovigo, a cui la sua famiglia è legata

In città è il giorno del dolore per l’addio a Chiara Moscardi

E’ il giorno del dolore, per tutta la città. Sarà celebrato lunedì 23 domenica pomeriggio, alle 15, nella chiesa di San Bortolo, il funerale di Chiara Moscardi, la 26enne rodigina che ha perso la vita martedì pomeriggio in un tragico incidente sulla A4, mentre lavorava.

Domenica 22 dicembre, al Battaglini, prima del match dei Bersaglieri, una dedica speciale per questa ragazza cresciuta a pane e rugby: papà Alberto è stato due volte campione d’Italia con i colori rossoblù, mentre il fratello Matteo, anche lui scudettato, fa attualmente parte della rosa e ieri, nonostante tutto, ha voluto essere in campo. Prima del match, dalla tribuna, con l’intera squadra abbracciata ad assistere, liberati palloncini bianchi sopra lo striscione “Ciao Chiara”.

Ma sarà oggi che l’intera città si fermerà per dare l’ultimo saluto a questa sua giovane figlia, mancata troppo presto. Anche il consiglio comunale, programmato per le 15, è stato spostato alle 16.15. In tantissimi vorranno stringersi attorno al dolore di una famiglia, papà Alberto e mamma Rosita, molto noti e stimati nel capoluogo polesano. Una famiglia che, in questi giorni, si è comprensibilmente chiusa nel dolore per la perdita di quella figlia che viene descritta da tutti come “una ragazza fantastica”.

Alberto e Rosita sono due genitori fortissimi, bravi, con i quali stiamo camminando insieme per affrontare una tragedia che ci ha tanto provati come comunità”, ha raccontato nei giorni scorsi il parroco, don Andrea Varliero, che oggi celebrerà il rito funebre.

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