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AMBIENTE

Dalle trivelle “possibili devastazioni”

Vanni Destro, portavoce dei comitati, replica ad Amidei dopo l'apertura alle estrazioni in Adriatico.

Dalle trivelle “possibili devastazioni”

Vanni Destro, portavoce dei comitati ambientalisti polesani

“E’ vero che cambiare idea è legittimo, ma passare dalla difesa del territorio ad accettarne le possibili cause di devastazione mi sembra troppo”. Vanni Destro, portavoce della Rete dei comitati a difesa dell’ambiente, mette nel mirino le dichiarazioni del senatore Fdi Bartolomeo Amidei sulle trivellazioni nell’Alto Adriatico, e punge: “Parole in linea con i più gettonati luoghi comuni da bar, che parlano di autosufficienza energetica raggiungibile con le estrazioni autarchiche quando tutto il gas estraibile non basterebbe per coprire il fabbisogno nazionale di un anno e mezzo, o con la favola, falsa, che i croati comunque estraggano più noi”.

Destro sottolinea poi come “il limite per le estrazioni è stato ridotto da 12 a 9 miglia dalla costa, che il limite è stato spostato alla foce del Po di Goro e che il tavolo tecnico dalla Regione Veneto ha ammonito che i rischi di subsidenza sarebbero presenti anche con estrazioni off shore, indipendentemente dalle tecnologie usate”.

Non manca poi un passaggio sulla decisione del Tar del Lazio che ha “accolto il ricorso di Ente Parco, Comuni e Regioni, oltre a quello delle associazioni ambientalista, contro la piattaforma estrattiva Teodorico, perché si colloca - spiega - dentro un sito di importanza comunitaria, davanti ad un parco naturale riserva Mab Unesco e per il rischio di subsidenza”.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    24 Dicembre 2024 - 08:40

    per una volta che abbiamo delle risorse naturale,alcuni vorrebbero dare un calcio.per lasciarle a chi?? ai nostri dirimpettai di costa!!

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