Cerca

Porto Viro

La suggestione che si ripete

A Ca' Capellino il presepe vivente grazie alla Pro loco Contarina

La suggestione che si ripete

Anche quest’anno, nella piccola frazione di Ca’ Cappellino, il presepe vivente si è rivelato un evento straordinario. Sotto la guida del presidente Claudio Mancin e del vicepresidente della Pro loco di Contarina, Paolo Bologna, questa rappresentazione simbolica ha saputo emozionare e coinvolgere il pubblico.

“Realizzare il presepe vivente non è stato solo un esercizio artistico, ma una vera e propria opera comunitaria - racconta Bologna - l’organizzazione ha richiesto circa un mese di lavoro intenso, reso possibile dalla collaborazione di numerosi volontari. Le coreografie, parzialmente ereditate dalla prima edizione dello scorso anno, sono state ulteriormente migliorate, arricchite da dettagli innovativi e un numero maggiore di partecipanti”.

L’evento si inserisce in un progetto più ampio, volto a rivitalizzare la piccola frazione di Ca’ Cappellino. Attraverso iniziative come il Moto Incontro, la giornata del Ringraziamento e la tradizionale Castagnata, la Pro Loco di Contarina si impegna a valorizzare le radici storiche e culturali del territorio.

L’energia e la creatività della Pro Loco non si fermano al presepe vivente. Tra i progetti in cantiere, spicca la creazione di un Museo del Cinema e di un Museo della Civiltà Contadina e dell’Agricoltura. “Questi spazi, oltre a raccontare la storia locale, saranno un punto di incontro per i cittadini, offrendo cineforum e altre attività culturali - sottolinea Bologna - Queste iniziative mirano a dare nuova vita a una frazione che rischiava di essere dimenticata, portando ricchezza interiore e momenti di condivisione”.

Il Presidente Mancin ha voluto riservare un ringraziamento particolare al parroco don Alfonso Boscolo e alla diocesi, il cui supporto è stato fondamentale per la riuscita delle iniziative. “La disponibilità di locali e la vicinanza spirituale hanno creato un ambiente favorevole per realizzare eventi che non solo celebrano la tradizione, ma nutrono lo spirito comunitario”, ha detto. L’augurio finale dei componenti della Pro loco è rivolto a tutti: “Che la salute, la gioia e il bene siano sempre presenti nei cuori di chi partecipa e sostiene queste iniziative. Eventi come il presepe vivente non sono solo una celebrazione del passato, ma un ponte verso un futuro di maggiore coesione e condivisione”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400