Revocata l'ordinanza contro i botti

 Il Comune annulla l'ordinanza di divieto dei fuochi d'artificio, che li impediva tout court su tutto il territorio comunale, e ne emana una nuova. Palazzo Nodari, evidentemente, costretto a un passo indietro e a rivedere profondamente il proprio atto.

Botti vietati da domani: controlli e multe

Da domani sino a Dopo la Befana

"Definite - annuncia la nota del Comune di Rovigo - le zone dove è vietato far esplodere fuochi d’artificio, petardi, mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici di vario genere. E’ stata emessa una nuova ordinanza sindacale, con revoca della precedente, che ordina quanto segue".

"Ai fini della tutela dell’incolumità pubblica della popolazione - prosegue la comunicazione - della prevenzione di problematiche di sicurezza e ordine pubblico nei luoghi maggiormente assoggettati ad assembramenti durante le festività, della tutela del decoro e della vivibilità urbana, della riduzione dell’inquinamento da PM10, della produzione di rifiuti, nonché per la sicurezza urbana ai fini del rispetto delle norme che regolano la convivenza civile, dal 24/12/24 al 06/01/2025, il divieto a chiunque di far esplodere, lanciare e accendere fuochi d’artificio, petardi, mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici di vario genere e di qualsiasi tipo, anche se di libera vendita nei seguenti luoghi: pubbliche piazze di centro e frazioni, sagrati delle chiese, entro un raggio di 200 metri da ospedali e case di riposo, entro un raggio di 200 m. dal canile comunale e oasi felina, Corso del Popolo, via Giuseppe Laurenti, via Umberto Maddalena, via Domenico Angeli, via X Luglio, via Camillo Benso Conte di Cavour, via Silvestri".

Previste anche le sanzioni. "Chi non osserverà quanto disposto, verrà punito con una sanzione amministrativa da un minimo di 25 ad un massimo di 500 euro".