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29.12.2024 - 13:29
Negli ultimi anni, il fenomeno della richiesta di cittadinanza italiana da parte di discendenti di emigrati ha assunto proporzioni tali da mettere in crisi molti comuni italiani. E' successo anche in alcuni comuni polesani, dove la richiesta di cittadinanza italiana da parte di discendenti di polesani è notevole. Un trend che ha visto un'impennata di domande, spesso sostenute da agenzie specializzate, e che ha portato alla recente introduzione di una nuova tassa statale. Ma quali sono le implicazioni di questa misura e quali le reazioni?
Il desiderio di ottenere la cittadinanza italiana da parte di discendenti di emigrati è un fenomeno in crescita esponenziale. Ogni anno, migliaia di persone, principalmente dal Sud America, avviano le pratiche per ottenere il passaporto italiano. Questo ha generato un sovraccarico per gli uffici anagrafe dei comuni italiani, che devono gestire un numero crescente di richieste di documenti storici, spesso difficili da reperire.
La recente legge di bilancio ha formalizzato l'introduzione di una tassa di 600 euro per le richieste di cittadinanza, che i comuni possono incassare per sostenere gli oneri amministrativi. Questa misura è stata accolta con favore da alcuni, come il sindaco di Soave, che vede confermata la bontà della sua iniziativa. Tuttavia, non mancano le critiche, soprattutto da parte di avvocati specializzati in diritto dell'immigrazione, che considerano la tassa un ostacolo ingiusto.
Le motivazioni che spingono i discendenti di italiani a richiedere la cittadinanza sono molteplici. Per alcuni, si tratta di un legame sentimentale con la terra degli avi. Per altri, è una questione di opportunità: il passaporto italiano offre infatti la possibilità di muoversi liberamente nell'Unione Europea. Anche la città di Rovigo beneficia di questa ondata di richieste di cittadinanza italiana e sono in tanti, a decidere poi di stabilirsi in città.
Attorno al fenomeno delle richieste di cittadinanza si è sviluppato un vero e proprio mercato. Agenzie in Italia e in Brasile offrono servizi di assistenza burocratica a fronte di compensi. Questo ha contribuito a un aumento delle domande, spesso presentate in modo cumulativo da interi nuclei familiari, con l'obiettivo di ottenere un passaporto europeo.
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