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VENETO

Macabro ritrovamento in spiaggia, pare il cranio di un bambino

Un turista scopre ossa umane a Cavallino Treporti: indagini in corso per svelare l'origine e l'età del reperto

Macabro Ritrovamento a Cavallino-Treporti: Il Mistero del Cranio tra gli Scogli

Una tranquilla passeggiata in quel di Cavallino-Treporti, è stata l'occasione di una macabra scoperta lungo la spiaggia, quando un turista ha fatto una scoperta che ha di fatto aperto un'indagine. Tra gli scogli, la bassa marea ha rivelato un frammento d'osso che, a un primo sguardo, sembrava essere la parte superiore di un cranio umano. Le dimensioni ridotte del reperto hanno subito suggerito che potesse appartenere a un bambino.

L'allarme è stato immediato. Gli agenti del commissariato di polizia di Jesolo sono intervenuti prontamente, seguiti da un medico legale che ha iniziato le prime indagini direttamente sul luogo del ritrovamento. I frammenti ossei, ritenuti di origine umana, sono stati sequestrati e affidati alla polizia scientifica per ulteriori analisi. La priorità è determinare l'età e l'origine del reperto, un compito che richiede un'attenta analisi scientifica.


I primi riscontri suggeriscono che il frammento osseo potrebbe essere piuttosto datato di decenni o anche di più. Potrebbe trattarsi di resti provenienti da un vecchio cimitero lagunare, danneggiato dall'alta marea, o addirittura di ossa trasportate dalla corrente marina, forse risalenti ai conflitti nella ex Jugoslavia.

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