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PORTO TOLLE

Striscia la Notizia incontra le "mariscadoras" del Delta

L’inviato Davide Rampello ha presentato le giovani imprenditrici che lo pescano e trasformano

Striscia la Notizia incontra le "mariscadoras" del Delta

L’inviato Davide Rampello ha presentato le giovani imprenditrici che lo pescano e trasformano

PORTO TOLLE - Il celebre programma di Canale 5 “Striscia la Notizia” fa tappa in Basso Polesine, più precisamente a Scardovari, per raccontare la storia di cinque giovani professioniste impegnate nella pesca e nell’utilizzo del granchio blu, il nemico dei pescatori e delle vongole. In uno speciale servizio all’interno della rubrica “Paesi, paesaggi…” Davide Rampello, inviato in zona ha presentato alcune delle giovani imprenditrici, tra le quali Matilda Banchetti, Carlotta Santolini, Ilaria Cappuccini, e assaggiato i prodotti realizzati con il crostaceo, tramutatosi, in questo caso, da minaccia a risorsa.

Le giovani donne, spiega Rampello nel breve servizio, amano definirsi “mariscadoras” come le pescatrici galiziane. “Una storia tutta femminile di coraggio, determinazione e passione” - ha sottolineato Rampello. Ogni giorno, queste donne raccolgono oltre cinque tonnellate di granchio blu, utilizzando speciali nasse realizzate appositamente per una cattura selettiva.

Il lavoro che le mariscadoras svolgono è intensivo e manuale, spesso faticoso poichè, sottolinea Rampello, il carapace del granchio blu è duro e resistente, e prima di arrivare alla polpa, bisogna lottare.

Nonostante la bassa resa, con poco più di un etto di carne per ogni chilo di granchio pescato, la qualità della polpa è eccellente: saporita, dolcissima, ideale per creare ricette gustose. In cucina, la trasformazione continua tra polpette, polpa lavorata a mano, sugo rosso e bianco di granchio blu, una tavola ricca di colori e sapori, pronta a soddisfare anche i palati più esigenti.

Il prodotto finito viene distribuito nei ristoranti, nei negozi e nei supermercati, trasformando un "nemico" arrivato nei nostri mari in una risorsa che arricchisce la gastronomia locale. “Un viaggio al contrario - come lo definisce alla fine Rampello -. Artigiani come le nostre ‘mariscadoras’ sono beni culturali viventi, stanno risolvendo un problema etico, generando benefici per la comunità, nuove idee nel solco delle tradizioni. Questa è l'Italia della qualità” - conclude lo speciale inviato.

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