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POLIZIA DI STATO

"Lei detiene materiale pedopornografico", attenzione alla truffa

La questura avverte di non cascare all'ennesima truffa via mail

Truffe online, ecco come combatterle

La truffa è dietro l'angolo anche online e in questi giorni - avverte la questura di Rovigo - stanno correndo via mail alcuni messaggi che nascondono un raggiro molto pesante. Infatti i truffatori si fingono agenti della Polizia di Stato e fingono anche un'indagine in corso per detenzione e visualizzazione di materiale pedopornografico. Invitano alla collaborazione e dunque a cliccare su un link che è poi il tranello. 

La polizia di stato di Rovigo dunque invita a stare attenti alle truffe: "Segnaliamo che, in questi giorni, sono pervenute segnalazioni di e-mail ricevute a nome della Polizia di Stato relative a presunte visualizzazioni di materiale pedopornografico, con cui si invita la vittima a contattare l’indirizzo e-mail segnalato ed a prestare la massima collaborazione".

Sono ovviamente messaggi da non considerare. Aumentano le truffe ai danni degli utenti di internet perpetrate attraverso messaggi di posta elettronica. "Si tratta, in realtà, di reati che sottraggono ai singoli utenti generalmente delle piccole cifre ma attraverso la loro diffusione capillare, sono in grado di fornire grossi proventi per il truffatore".


Pertanto, la Polizia di Stato ed in particolare la Questura di Rovigo mette in guardia tutti i cittadini affinché, in caso di ricezioni di e-mail sospette, non si clicchi sui link eventualmente ricevuti e non fornisca propri dati personali.

La questura ricorda infine che "nelle pagine del sito istituzionale della Polizia di Stato (www.poliziadistato.it) sono raccolte tutte le iniziative per informare gli utenti (soprattutto le persone anziane) e metterli in guardia dalle truffe".

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