VOCE
IMPIANTI SPORTIVI
03.01.2025 - 09:25
Il vicesindaco Bimbatti: “Contiamo di terminare l’opera nel giro di qualche settimana”
ROVIGO - La pausa natalizia e, soprattutto, sportiva dei lavori di messa in sicurezza della tribuna Lanzoni sta per terminare. Perché dalla prossima settimana, indicativamente da martedì, impalcature e ponteggi faranno nuovamente capolino all’interno dello stadio Battaglini: il cantiere che porterà a conclusione l’intervento di ristrutturazione riaprirà i battenti per sistemare i corpi laterali della struttura e la sua copertura.
A spiegarlo è l’assessore all’impiantistica sportiva e allo sport Andrea Bimbatti che ha seguito l’intera partita fin dall’inizio, ossia dallo scorso 24 ottobre quando l’amministrazione comunale, proprietaria dello stadio, ha deciso di chiudere la tribuna ovest - appunto la Lanzoni - a causa delle gravi criticità statiche emerse dalle verifiche sullo stato di conservazione delle strutture. Criticità che hanno avuto bisogno di un intervento di manutenzione straordinaria urgente. “Si tratta di lavori - spiega Bimbatti - che in parte sono già stati eseguiti ed in parte devono essere terminati. In mezzo c’è stata una pausa per consentire la riapertura del corpo centrale della tribuna in occasione del big match Rovigo-Viadana del 22 dicembre scorso. I due corpi laterali, invece sono rimasti interdetti al pubblico. Qui torneranno le impalcature nei prossimi giorni per la ripresa dei lavori e l’agibilità”.
In tutto questo, sono ora note le cifre dell’intervento urgente di messa in sicurezza della tribuna Ovest, caratterizzato da una particolare complessità tecnica che deve essere realizzato da ditte specializzate. In particolare, palazzo Nodari ha messo sul piatto oltre 137mila euro (137.420 e 80 centesimi, per la precisione) per risolvere le criticità legate allo stato di conservazione delle strutture, più altri 162.260 euro per lavori impiantistici che saranno eseguiti sulla copertura. Sì, perché anche la copertura era risultata particolarmente malconcia a causa di “fenomeni di sfondellamento - si legge nei documenti - riconducibili all’invecchiamento della struttura e agli agenti atmosferici”.
Inoltre, le carte specificano che la copertura “necessita di un intervento di manutenzione straordinaria per ripristinare le parti di struttura ammalorate e rivestire la stessa con un nuovo controsoffitto in lamiera da ancorare alla struttura portante esistente con appositi profili di acciaio realizzati su misura”. In tutto, dunque, il Comune si trova a sborsare oltre 299mila euro solo per la partita dei lavori. E non è tutto. Perché a questa somma vanno aggiunti ulteriori 44.408 euro destinati alla progettazione degli interventi. Progettazione che è stata affidata allo strutturista esterno a palazzo Nodari, ovvero l’ingegnere Massimo Zanella.
Tirando le somme, si arriva ad una cifra complessiva di 344mila euro, interamente a carico di palazzo Nodari. Per quanto riguarda i tempi dei lavori, invece, l’assessore Bimbatti sottolinea: “E’ difficile fare previsioni, cerchiamo di portarli a termine nel più breve tempo possibile per restituire la tribuna rimessa a nuovo ed agibile nella sua interezza ai tifosi e ai cittadini nel giro di qualche settimana”.
A gennaio, la Rugby Rovigo giocherà sempre in trasferta: il 19 sul campo del Mogliano e il 25 in casa dei Rangers Vicenza. La prossima partita al Battaglini è in programma per domenica 2 febbraio, contro le Fiamme Oro.
Nel frattempo, venerdì scorso, la giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica da due milioni di euro relativo all’intervento di “rifunzionalizzazione architettonica, strutturale ed impiantistica del complesso sportivo comunale denominato stadio Battaglini” che riguarda, invece, l’altra tribuna del Battaglini, ovvero la tribuna est dedicata a Doro Quaglio sede del tifo rossoblù. Ma questa è un’altra partita.
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