Sprint sulla ciclabile per Grignano

Un nuovo passo avanti verso la pista ciclabile Rovigo-Grignano Polesine ma anche verso i collegamenti per le due ruote con la ciclovia Destra Adige che saranno realizzati sia nel capoluogo che nei comuni di Badia Polesine, Lendinara e San Martino di Venezze.

E’ arrivata poco prima di Natale l’accelerata verso le nuove piste ciclabili previste all’interno della Sius, la Strategia integrata urbana sostenibile, finanziata dalla Regione con fondi europei, alla quale hanno aderito 13 Comuni che hanno dato vita ad Auro, l’Autorità urbana di Rovigo. I Comuni coinvolti oltre a Rovigo sono Adria, Arquà Polesine, Badia Polesine, Bosaro, Ceregnano, Costa di Rovigo, Lendinara, Lusia, Pontecchio Polesine, San Martino di Venezze, Villadose, Villanova del Ghebbo e a questi la strategia, vale la pena ricordarlo, porterà opere, distribuite in vari ambiti, per un ammontare complessivo di circa 11 milioni di euro. Lo scorso 20 dicembre, sono stati pubblicati due avvisi: il primo riguarda i percorsi ciclabili nelle aree urbane, il secondo riguarda invece l’inclusione abitativa tramite il recupero di edifici pubblici esistenti per il cohousing.

Restando sull’avviso dedicato ai percorsi ciclabili, Rovigo è coinvolta, come detto, per due progetti: il primo, più consistente, riguarda il collegamento ciclabile di Rovigo con la frazione di Grignano Polesine lungo via Forlanini, in direzione Arquà, il secondo invece, condiviso con altri tre Comuni (Badia, Lendinara e San Martino di Venezze), riguarda il collegamento con la ciclovia destra Adige e fa capo al Comune di Badia. Per questo avviso, “il Comune di Rovigo - spiega l’assessore Michele Aretusini con delega alla strategia Auro - ha 90 giorni di tempo per rispondere”. Diverso, invece, il discorso per il social housing: in questo caso i Comuni titolari dei progetti “cioè Ceregnano, Costa e Villamarzana - prosegue Aretusini - hanno 40 giorni di tempo per rispondere” evidenzia ancora l'assessore.

La pista ciclabile tra il centro città e Grignano è un’opera attesa da oltre 15 anni: all’avviso palazzo Nodari dovrà rispondere per accaparrarsi la quota di finanziamento per l’infrastruttura che vale qualcosa come 1 milione e 680mila euro. In questo modo il collegamento potrà finalmente essere portato a compimento. Il contributo del Comune all’opera da quasi 1,7 milioni è di 420mila euro derivanti dai fondi dell’avanzo vincolato 2023 utili per il primo stralcio del tracciato, ossia il raccordo che da via Salvo D’Acquisto si collega a via Pertini.

Il finanziamento reso disponibile dalla Sius è dunque necessario per il secondo stralcio. Secondo la proposta progettuale, il tracciato si snoderà a destra della sede stradale di via Forlanini, muovendosi in direzione Rovigo-Grignano. La pista, larga complessivamente due metri e mezzo, dove possibile sarà completamente separata dalla carreggiata e a distanza dallo scolo laterale. Tra la ciclabile e il fosso è previsto un filare alberato che costeggerà il percorso.

Nei punti in cui ci sono le abitazioni a lato strada, invece, la ciclabile andrà in sfregio alle case mantenendo una larghezza di due metri e mezzo. Il percorso prevede anche la necessità di realizzare alcune passerelle per superare canali e scoli che incrociano il tracciato, come nel caso del cosiddetto “ponte dei tre oci”. Per realizzare tutto questo saranno necessari degli espropri.