La maglia viola vale tre zeri

GAIBA - La maglia di Carobbi venduta all’asta per oltre 1000 euro.

Nei giorni scorsi è stata battuta all’asta su Ebay la maglia indossata da Stefano Carobbi, all’epoca capitano della Fiorentina, durante la stagione 1992/93 di Serie A. La maglia, prodotta da Lotto, balzò agli onori delle cronache per la grafica in diverse tonalità di viola che ricopriva le maniche e la parte superiore, formando fatalmente un’involontaria moltitudine di svastiche.

A prima vista dal design geometrico emerse una certa confusione di linee spezzate e sfumature difficile da decifrare, ma guardando nel dettaglio e isolandone singole componenti, appaiono inequivocabilmente decine di svastiche sparse tra spalle, petto e maniche. Tutto ciò non passò inosservato per molto. Il polverone si sollevò a fine novembre ’92, dopo due trasferte consecutive in cui la Fiorentina giocò in bianco a Brescia e Napoli. Tutto nacque da una lettera scritta da un lettore al quotidiano l’Unità, nella quale veniva segnalato lo sconcerto conseguente a tale scoperta, subito collegato ad un tema molto in voga in quel periodo ma sempre attuale: razzismo e simbologie filonaziste nelle curve. La maglia venne quindi ritirata facendole diventare pezzi ricercatissimi tra i collezionisti del settore. Donata da Stefano Carobbi, che assieme a Davide Ceregatti ha dato vita alla Fondazione che da anni si occupa di beneficenza, la maglia è stata acquista sulla piattaforma Ebay per la somma record di 1.109 euro facendo balzare questa vendita nella top 100 mondiale per la somma pagata per maglie sportive.

“Sono veramente molto contento della somma raggiunta – afferma il presidente della Fondazione Davide Ceregatti – Sapevo che si trattava di un pezzo molto raro ma pensavo di raggiungere al massimo 6-700 euro. Sono molto felice perché con questi soldi potremo fare felici altre persone bisognose”.