VOCE
la buona notizia
07.01.2025 - 14:23
Dal 9 gennaio, una significativa svolta attende il panorama dei pagamenti in Europa. Le nuove normative europee, infatti, aboliscono i costi extra per i bonifici istantanei, uniformandoli alle commissioni dei pagamenti bancari ordinari. Questo cambiamento, che coinvolge tutte le banche, rappresenta un passo avanti verso un mercato unico dei pagamenti, facilitando l'accesso a uno strumento fino ad oggi penalizzato da costi aggiuntivi. Ma cosa significa realmente per consumatori e imprese?
Le nuove disposizioni non solo eliminano i costi extra, ma obbligano le banche ad accettare i bonifici istantanei. Dal 9 ottobre 2025, inoltre, le banche dovranno anche offrire questo servizio ai propri clienti, garantendo una maggiore diffusione dello strumento. Un ulteriore obbligo riguarda la verifica della corrispondenza tra Iban e nome del beneficiario, un passo fondamentale per accrescere la fiducia nei pagamenti digitali.
I bonifici istantanei permettono il trasferimento immediato di denaro, 24 ore su 24, 365 giorni all'anno. Questa caratteristica li rende particolarmente utili per acquisti in negozio e per le imprese che necessitano di liquidità immediata. In futuro, potrebbero sostituire una parte dei contanti e degli assegni, competendo con le carte di pagamento.
Secondo il Centro studi di Unimpresa, i bonifici online sono in crescita, con transazioni stimate per 8 mila miliardi di euro nel 2024, un aumento del 5% rispetto all'anno precedente. Questo trend è destinato a proseguire, spinto dalle nuove normative che rendono i bonifici istantanei più accessibili.
Giuseppe Spadafora, vicepresidente di Unimpresa, ha sottolineato l'importanza di questa novità per l'efficienza del sistema economico italiano. Tuttavia, ha avvertito che è essenziale che le banche rispettino le nuove regole senza gravare sui costi per la clientela. Spadafora ha chiesto alle autorità di vigilanza, come l'Antitrust e la Banca d'Italia, di monitorare l'operato degli istituti di credito per evitare abusi sui costi a carico di famiglie e imprese.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE