Il sindaco prepara il rimpasto

Si avvicina un rimpasto di giunta con Cristina Folchini in pole position. La nomina del nuovo assessore da parte del sindaco Valeria Cittadin sarà accompagnata da una redistribuzione delle varie deleghe in capo ad ogni componente della giunta. A confermare che il completamento della squadra al governo della città andrà a braccetto con un valzer dei referati è lo stesso sindaco che lo fa a denti stretti, senza aggiungere molto altro. E, come sempre accade quando la “tela” politica viene tessuta dietro le quinte, senza troppo clamori, le voci più o meno fondate cominciano a correre. Così, questo inizio di 2025, con l’infilata di festività ormai alle spalle, è segnato dalle voci di corridoio tutte interne a palazzo Nodari che riguardano l’assetto futuro della giunta con i nomi dei possibili assessori che spuntano da più parti. Nomi che vanno da Marco Venuto ad Andrea Denti passando per Renato Campanile, con quest’ultimo che però ha da poco assunto, in modo piuttosto clamoroso, l’incarico di capogruppo in consiglio comunale dopo che cinque consiglieri su nove hanno scelto di “sfiduciare” l’ex capogruppo Nello Piscopo. Il nome però che appare in pole position, è quello di Cristina Folchini.

Di certo il nuovo assessore sarà un esponente di Fratelli d’Italia. E questa non è una novità dal momento che il nuovo componente di giunta prenderà il posto di Mattia Maniezzo, silurato a sorpresa da Cittadin lo scorso 6 dicembre. Maniezzo gestiva le deleghe a sicurezza urbana, viabilità e polizia locale che nel frattempo sono state gestite personalmente dal sindaco. E se prima di Natale Cittadin sulla nomina del nuovo assessore aveva frenato, commentando tra il serio e il faceto: “Calma e gesso”, adesso che le festività sono passate è attesa una decisione che però non è ancora maturata se non nella decisione di redistribuire le deleghe e i carichi di responsabilità tra gli assessori. Anche per questo motivo, un’altra voce in circolazione in queste ore sostiene che un referato “di peso” come quello dei trasporti e mobilità potrebbe essere assegnato all’assessore Michele Aretusini, già titolare dell’ufficio Pnrr ed europrogettazione, cooperazione internazionale, partecipazione attiva dei cittadini, sviluppo quartieri e frazioni e politiche abitative.

Ad ogni modo, per quanto riguarda la nomina che completerà la giunta, il ragionamento tra Cittadin e Fratelli d’Italia, ovvero con il commissario provinciale nonché senatore Bartolomeo Amidei, è in corso e le strade sono ancora tutte aperte: per esempio, ancora non è stato deciso se la scelta ricadrà su uno degli attuali nove consiglieri comunali del gruppo FdI, in questo caso l’incaricato dovrà rinunciare al ruolo di consigliere per fare l’assessore, o se si opterà per un assessore esterno scegliendolo tra i non eletti in aula. E, come detto prima, il nome più caldo è quello della Folchini, che negli ultimi giorni sembra aver superato quello di Sofia Tasinato, prima dei non eletti per FdI.

Intanto, all’interno di FdI sembra ci sia un certo malumore a causa delle parole affilate pronunciate su queste colonne dall’ex presidente provinciale e assessore regionale Valeria Mantovan, in particolare quando parla di valori “offuscati da personalismi, appetiti non soddisfatti, affarismi o poltrone mancate”. Sintomo che il veleno tra i Fratelli continua a scorrere a fiumi.

E sempre in casa Fdi sembra si stia avvicinando il momento, per Matteo Zangirolami, di assumere il ruolo di coordinatore comunale del partito, infine voci insistenti parlano di un accordo raggiunto, sempre in Fratelli d’Italia per la candidatura di Filippo Carlin a sindaco di Porto Viro.