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OCCHIOBELLO

Befana e Re magi chiudono le feste

Il corteo è stato accompagnato anche dai musici e dagli sbandieratori dell’ente Palio San Lorenzo

Befana e Re magi chiudono le feste

Il 6 gennaio è stata grande festa anche a Occhiobello, grazie al lavoro dell’associazione Amici della Piazza che, con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Occhiobello e in collaborazione con ente Palio San Lorenzo, ha portato in piazza, nel giorno dedicato all’Epifania, tante bambine e tanti bambini, ma anche adulti e giovani, desiderosi di condividere lo spirito e il divertimento nell’ultima festa grande del periodo natalizio.

Alle 18 la celebrazione della messa nella parrocchiale dedicata a San Lorenzo con annesso arrivo dei Re Magi in chiesa per rendere omaggio al Gesù appena nato, accompagnati da musici e sbandieratori dell’ente Palio San Lorenzo, al termine della celebrazione tutti in piazza Matteotti, sempre in compagnia dei figuranti dell’ente Palio, ad attendere l’arrivo della Befana, che, puntuale, ha fatto capolino attorno alle 19.

Un piccolo bagno di folla per la signora per eccellenza del 6 gennaio, l’incontro con i bambini e la promessa, “se farete i bravi”, di tornare l’anno prossimo. Il tardo pomeriggio a Occhiobello è continuato con l’animazione per i più piccini, la cioccolata calda, il panettone e il vin brulè per i più grandicelli, in un clima accogliente, tipico delle manifestazioni organizzate dagli Amici della Piazza.

Tecnicamente, piazza Matteotti si è trasformata in un salotto familiare che ha accolto centinaia di presenti, tra chiacchiere e risate, a sancire le ultime ore di un periodo di festa che, come sempre e nonostante tutto, continua ad essere il momento più atteso e vissuto dell’anno.

Non sono mancati i giochi e i doni ad estrazione, non sono mancate le calze, non è mancato, soprattutto, lo spirito natalizio, quel sentire che non è paragonabile ad altri periodi dell’anno e che a tutti, credenti e non credenti, porta serenità e senso di appartenenza ad una comunità, non circoscrivibile in confini, aperta al mondo. L’aria che si è respirata a Occhiobello, il 6 gennaio, è stata proprio questa, semplice, fresca e frizzante, accogliente. Davvero un buon modo per chiudere le feste e riprendere, con questo bagaglio appresso, la quotidianità.

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