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dopo le festivita’

Via luminarie e addobbi in città torna la normalità

Sono iniziate le operazioni di disinstallazione delle decorazioni natalizie

Via luminarie e addobbi in città torna la normalità

L’Epifania tutte le feste si porta via. E con loro se ne vanno anche le decorazioni che hanno abbellito la città e le frazioni per tutto il periodo natalizio. Mercoledì sono iniziati infatti gli interventi di rimozione di una parte delle installazioni a cominciare dal verde che era stato collocato sul liston di piazza Vittorio Emanuele. Gli addetti di Asm spa hanno iniziato in mattinata a rimuovere piante e arbusti che, all’interno di grandi vasi, hanno fatto da contorno al grande albero di Natale affacciato sul municipio. Una operazione che la municipalizzata ha annunciato con poche parole: “Asm Rovigo è al lavoro per ripristinare ordine e decoro in città”. Sono i primi passi verso il ritorno alla normalità, nei prossimi giorni verrà rimosso anche l’abete dopo che sarà “spogliato” delle sue decorazioni e anche le altre installazioni lasceranno il centro: il dome verrà smantellato così come la pista di pattinaggio sul ghiaccio di piazza XX Settembre, due novità che tanto hanno fatto discutere ma che hanno anche contraddistinto il Natale in città appena trascorso. Per il momento, comunque, entrambe le installazioni sono ancora al loro posto. Solo la tensostruttura di piazza Garibaldi, che ha ospitato il mercatino dei prodotti tipici polesani, è stata rimossa già da diversi giorni. “Quest’anno abbiamo vissuto un Natale davvero diffuso - commenta il sindaco Valeria Cittadin - un Natale che è andato oltre i confini di piazza Vittorio Emanuele per abbracciare tutto il centro storico e raggiungere le frazioni, portando ovunque il calore e la magia di questo periodo speciale. Il nostro splendido Dome come la pista da pattinaggio sono stati il simbolo di questa stagione natalizia, ma molte altre strade, piazze, frazioni hanno contribuito a rendere unico questo Natale, trasformando la città in un luogo di incontro, festa e condivisione”.

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