“Adesso serve più sicurezza”

ROVIGO - Facce pallide, atterrite, frastornate e sbigottite. L’aggressione avvenuta venerdì mattina negli uffici dei servizi sociali ha lasciato sgomenti i lavoratori come pure l’assessore Nadja Bala che, insieme al sindaco Valeria Cittadin, sta già valutando le misure di sicurezza da adottare per garantire maggiori tutele ai dipendenti, affinché episodi simili non si ripetano con una tale violenza.

“E’ la prima volta che succede una cosa del genere, non avevo mai visto niente di simile, abbiamo anche temuto che fosse armato” afferma una delle dipendenti che si è trovata faccia a faccia con l’aggressore. “Abbiamo avuto altri episodi di reazioni violente, anche di recente - racconta un’altra - ma mai a questi livelli”. Altri spiegano come l’uomo non fosse noto negli uffici del settore, che pure tratta quotidianamente casi di disagio e di persone borderline, anche alla presenza di minorenni. “Era la prima volta che lo vedevamo” assicura un impiegato che ipotizza: “E’ probabile che sia sceso da qualche treno in quelle condizioni e, allontanandosi dalla stazione, abbia deciso di entrare qua”.

Dal canto suo l’assessore Bala chiarisce: “Quello che è successo è qualcosa di inaudito, non è accettabile che un luogo di accoglienza e supporto per i cittadini sia messo in pericolo in questo modo. Gli assistenti sociali sono immediatamente intervenuti per mettere in sicurezza i cittadini che erano presenti per colloqui, e li ringrazio per la prontezza. Fatti come questo non devono più accadere, per tale motivo da lunedì sarà implementata la sicurezza nella sede in viale Marconi. Tengo a ringraziare gli agenti della polizia locale e il personale dell’Ulss 5 Polesana per il lavoro svolto e la prontezza dimostrata nell’affrontare la delicata situazione”.