VOCE
ADRIA
12.01.2025 - 20:31
Sara Bertante Crepaldi
Alle 15 il rito delle esequie nella basilica della Tomba. Profondo cordoglio da tutta la città
ADRIA – Un altro lutto ha colpito la comunità adriese nell’arco di 48 ore: si è spenta Sara Bertante, moglie di Livio Crepaldi, oltre 70 anni di matrimonio, entrambi insegnanti.
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Aveva 94 anni. Lascia il marito e i figli Maria Grazia, Maria Chiara, Antonio, Maria Teresa e Paolo, oltre alla sorella Luisa. Il funerale verrà celebrato domani pomeriggio, lunedì 13 gennaio, alle 15, nella basilica della Tomba, poi la salma sarà avviata alla cremazione.
Persona molto conosciuta, stimata e apprezzata come insegnante in diverse scuole cittadine dalla media Marino Marin alla ragioneria. Insieme a Livio è stata protagonista del mondo culturale adriese, in modo particolare nell’associazionismo cattolico. Sempre sorridente ma decisa, carattere docile ma combattivo, ha portato avanti le battaglie in cui credeva, a cominciare dal riconoscimento del ruolo non secondario della donna in ogni aspetto e contesto della vita privata, familiare e pubblica.
Persona molto educata e rispettosa ma quello che doveva dire non lo mandava a dire. Da tempo malata, in particolare con difficoltà motorie, così viveva ritirata. Tuttavia la notizia della scomparsa si è diffusa in un lampo unendo la città in un unanime commosso cordoglio a conferma del profonda considerazione e rispetto che ha lasciato in tante generazioni con il suo insegnamenti. Una testimonianza di affetto che ha colpito gli stessi familiari per i tanti messaggi di cordoglio che arrivano ininterrottamente da due giorni.
Tra gli alunni di Sara c’è stato anche il sindaco Massimo Barbujani. “Apprendo con infinita tristezza questa notizia – dice - Grande professoressa, donna che ha saputo trasmettere agli alunni i veri valori dell'educazione, del rispetto, della passione e dell'impegno per ciò che si deve fare. Una lacrima riga il mio viso e apro quel sempre più corposo libro dei ricordi con malinconia”. Quindi Bobo conclude con un “grazie professoressa per tutte le belle cose che mi hai insegnato perché la nostra 5^D, era la nostra casa”.
Parole di stima e riconoscenza anche dall’ex sindaco Sandro Gino Spinello: “Una squisita persona e un’insegnante competente, attenta ai bisogni dei suoi studenti”.
Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social unanimi nel ricordarla come grande donna, grande professoressa, grande adriese.
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