Maltratta la moglie, condannato a 2 anni e a un corso riabilitativo

Nel cuore della Bassa padovana, una sentenza emessa dal tribunale di Rovigo ha acceso i riflettori su una vicenda di maltrattamenti domestici che ha coinvolto un 52enne originario di Monselice. Condannato a due anni con sospensione condizionale e - ecco la novità - l'obbligo di frequentare un corso riabilitativo per uomini maltrattanti. Questa decisione, fortemente voluta dall'avvocato Pierilario Troccolo, rappresenta un passo significativo verso un approccio più costruttivo alla giustizia.

La vittima, un'ex dipendente comunale di 45 anni, ha vissuto un vero e proprio inferno domestico. Si erano sposati nel 2012, ha scoperto ben presto le bugie del marito, che le aveva raccontato di inesistenti difficoltà economiche e della morte di una ex compagna, in realtà viva. Dopo un grave incidente automobilistico che ha reso l'uomo disabile, la situazione è precipitata. La donna ha descritto un'escalation di controllo ossessivo, culminata in violenze fisiche e psicologiche che hanno reso la convivenza insostenibile.

Nonostante le difficoltà, la donna ha trovato la forza di denunciare il marito. Le violenze, iniziate nel 2019, si sono intensificate nel 2020, portando a episodi di minacce anche in luoghi pubblici, come nel parcheggio dell'Ikea. La sua testimonianza in tribunale ha messo in luce una realtà troppo spesso nascosta, quella delle violenze domestiche che si consumano nel silenzio delle mura di casa.