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La testimonianza

Una polesana nel rogo di Los Angeles: “Qui attorno è un vero inferno”

Beatrice Mainardi: "Molti amici sono rimasti senza casa. Dove abito arriva tanto fumo, ma non c’è pericolo di evacuazione".

Una polesana nel rogo di Los Angeles: “Qui attorno è un vero inferno”

“L’aria è irrespirabile per fumo e cenere in sospensione, ma la zona dove abito e quella in cui lavoriamo io e mio marito non è interessata dalle fiamme”. Beatrice Mainardi, 28enne polesana, da un anno e mezzo vive a Los Angeles, la città americana che da giorni è devastata da una serie di incendi che stanno mietendo morte, paura e distruzione. Dopo il diploma all’istituto alberghiero Cipriani di Adria grazie ad una borsa di studio aveva trovato lavoro a New York una decina di anni fa. Poi il trasferimento in California per lavorare, come direttrice di sala, al ristorante Cipriani di Beverly Hills, spesso frequentato da vip e star di Hollywood.

“Los Angeles - racconta - è davvero in una situazione d’inferno. Molte aree intorno alla city, soprattutto quelle collinari, sono colpite dai roghi, distruggendo case e vite. Anche dei miei conoscenti americani sono stati evacuati e la loro casa distrutta. Noi abitiamo in una zona vicino al mare, a Mar Vista, tra Venice beach, Marina del Rey e Santa Monica. Qua gli incendi non sono arrivati, anche se qualche giorno fa c’era stato un focolaio a Santa Monica, poi domato. Però nell’aria c’è fumo e cenere in sospensione. Soprattutto l’altro giorno l’aria era irrespirabile. Ed anche in questi giorni cerchiamo di stare all’aperto meno tempo possibile”.

Beatrice, restaurant manager e mamma da circa tre mesi, attualmente è in maternità, il marito, invece, in questi giorni continua a lavorare al Cipriani: “La clientela è calata, diversi nostri clienti importanti hanno perso ville e proprietà. Ma penso anche a quelle migliaia e migliaia di persone che sono state costrette a lasciare in fretta e furia la propria casa per paura degli incendi, che in molti casi appaiono davvero fuori controllo. Io però ho più volte rassicurato i miei familiari, in Polesine (i genitori originari di Adria e Lendinara), che noi tre stiamo bene e che da noi non ci sono pericoli, né rischio evacuazione. Anche perché se non fossimo al sicuro saremmo andati via. Anzi molte persone evacuate sono venute da amici a Marina del Rey, che è a 5 minuti da casa nostra, segno che lì sono in sicurezza. Comunque è triste e doloroso vedere che tanti posti che abbiamo frequentato di recente, non ci sono più”. Uno dei principali focolai, però, l’area di Palisades, dista appena una quindicina di chilometri, ed anche per questo quasi tutta la cittadinanza è in ansia.

“In teoria - continua - le fiamme non dovrebbero arrivare nemmeno a Beverly Hills, anche se sulle colline circostanti, e in area Hollywood, ci sono eccome. In ogni caso teniamo la guardia alta e seguiamo l’evolversi della situazione. Molta gente ha paura, spesso si vedono auto scappare lungo la strada. La speranza è che la situazione si risolva in fretta”.

Intanto le lingue di fuoco da giorni continuano a divorare aree della più famosa città della California, sotto agli occhi del mondo intero.

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