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Il mercatino scatena la polemica

Ennesima grana per l'amministrazione comunale

Il mercatino scatena la polemica

Botta e risposta a distanza tra l’assessore alla sicurezza Giorgio D’Angelo e la presidente della Pro loco Letizia Guerra. Tutto parte da quanto successo sabato scorso con l’annullamento del tradizionale mercatino dell’antiquariato e dell’oggettistica che normalmente viene allestito nelle piazze Groto e Bocchi.

Il giorno prima, l’associazione aveva pubblicato un avviso social informando che “il mercatino dell’hobbistica e antiquariato previsto per domani 11 gennaio non avrà luogo per un problema tecnico non dipendente da noi, ma legato al mancato posizionamento della segnaletica. In accordo con gli uffici competenti verrà recuperato in data da destinarsi”.

Poi, in risposta ai commenti: “Il mercatino dell’hobbistica e dell' antiquariato è previsto dalla convenzione fra comune e Pro loco e non necessita di autorizzazioni. E’ così da quasi 30 anni. Gli uffici hanno confuso il fatto che a gennaio 2024 non è stato realizzato e hanno pensato che non si facesse anche nel gennaio 2025 e per questo non hanno esposto i cartelli di divieto di sosta 48 ore prima”.

Il vicesindaco Federico Simoni commenta: “E’ evidente che qualcosa non è andato. Al protocollo generale e alla pec dei vigili non risulta ad oggi nessuna richiesta da parte di Pro Loco con comunicazione di mercatino e relativa chiusura di strade o piazze. Che sia fatto da 30 anni non conta nulla: poiché ogni volta può cambiare la location, possono esserci più o meno banchi, una strada può essere interessata da lavori o manutenzioni e quindi non esser fruibile, eccetera. Tutto il resto sono inutili polemiche create ad arte, come purtroppo spesso succede solo per creare danno ad altri”.

Anche il sindaco Massimo Barbujani ha lanciato una stoccata: “Lo sapete perché succede questo? Perché tutto viene politicizzato e continuiamo a farci del male continuamente”. Per chi si chiedesse quali siano i “retroscena politici”, la Guerra è moglie di Leonardo Bonato, alfiere dei civici pro Barbierato.

Particolarmente infastidito anche l’assessore alla sicurezza Giorgio D’Angelo: “Non accetto che si metta in dubbio l’operato della nostra polizia locale. Non c’era nessuna domanda per il mercatino, quindi non era possibile procedere con il posizionamento della segnaletica che ha va fatto almeno 48 ore prima. Ho appreso che c’era un consenso tacito per questo appuntamento. Allora ho sollecitato la Polizia locale a inviare una comunicazione a tutte le associazioni che organizzano eventi affinché presentino quanto prima il calendario delle diverse iniziative, in modo da procedere con tempo e in maniera ordinata. Pertanto, respingo ogni strumentalizzazione politica della vicenda e ribadisco piena fiducia nell’operato della Polizia locale”.

Replica la presidente Guerra: “Il post dell’annullamento del mercatino non conteneva alcuna polemica né accuse a qualcuno. Ancor più non è stata chiamata in causa l'amministrazione comunale. Spiace proprio tanto, però, che si sia subito pronti a puntare il dito contro la nostra associazione. Stupisce, in particolare, che alcuni componenti dell'amministrazione comunale, dimostrando incomprensibilmente di non conoscere la realtà delle cose, dichiarino che la colpa sia della Pro loco, dicendo che la stessa non abbia richiesto le opportune autorizzazioni".

"Si ricorda a tutti che il mercatino dell’hobbistica e antiquariato è previsto dalla convenzione fra Comune e Pro loco e che non necessita di alcuna autorizzazione, infatti in questi decenni non è mai stata richiesta. Il disguido è sorto perché non sono stati esposti i divieti di sosta 48 ore prima dal personale comunale addetto, come sempre avviene. La questione è stata chiarita con gli uffici che ci hanno consigliato di non procedere perché le auto parcheggiate avrebbero potuto creare problemi di sicurezza. Basta chiedere ai vigili per avere riscontro di quanto detto”.

E conclude: “Non ne abbiamo fatto un dramma, è la prima volta che succede. Si è solo comunicato che il mercatino non si sarebbe svolto e che lo avremmo recuperato in altra data per informare i visitatori che arrivano anche da fuori. L’auspicio è che tutti si tranquillizzino, che il clima torni sereno e che venga dato il giusto valore alle cose”.

Il mercatino tornerà regolarmente sabato 8 febbraio.

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