In campo per pulire e “civilizzare”

Un’azione concreta per dire “io ci tengo”, “I care” come diceva Don Milani. Un’azione che ha visto letteralmente “in campo” una ventina di persone che si sono rimboccate le maniche per la propria città e per l’ambiente. Un’azione che, tradotta in numeri significa 60 sacchi ripieni di rifiuti di ogni tipo, soprattutto bottiglie di vetro e lattine, che sono rifiuti facilmente riciclabili che, addirittura, hanno un proprio valore, ma anche scatole e casse di cartone, plastica e polistirolo. E tanta, tantissima plastica, di ogni foggia e uso.

Questo il bilancio dell’operazione di pulizia di Plastic Free che si è svolta sabato, nell’area attorno alla Romea e al Collettore Padano, circostante la Lidl. E’ proprio nel parcheggio del supermercato che David Casetto, referente di Plastic free di Porto Viro aveva dato appuntamento a quanti volessero partecipare alla “passeggiata ecologica per sensibilizzare attraverso un'azione concreta quante più persone possibili sullo stato di degrado e inciviltà in cui versa la zona”.

Ed è lo stesso Casetta a rimarcare: “Voglio ringraziare uno ad uno le 20 anime belle che si sono prestate e dedicate con entusiasmo per poco più di un'ora nell'ennesima pulizia della zona pubblica adiacente al supermercato Lidl senza temere il gelo della mattina. Grazie innanzitutto ai co-organizzatori Gaia Cooper, Riccardo Mancin, Gianni Franchi e Katia Mocchetti che assieme a tutti i volontari presenti hanno permesso l’ottima riuscita dell'evento. Grazie quindi a Cristina Duò , Irene e Alessia Esse, Antonia Barison, Carmen Fiore, Simone Gibbin, Silvana Veronese, Armando Freguglia, Simona Delli Iaconi, Roberta Tamburin e Ines, Maria Grazia e Pierangelo, Federica Buoso partita addirittura dalla lontana Lendinara. Una menzione speciale alle mascotte Kira e Leon, i nostri amici a 4 zampe. Un ringraziamento al Comune di Porto Viro che offrendo il patrocinio semplifica e sostiene tutta la procedura dell’organizzazione ed ovviamente Ecoambiente che provvederà alla raccolta e allo smaltimento di quanto raccolto nel più breve tempo possibile”.

Per quanto riguarda quanto è stato recuperato, spiega: “Il bottino è stato di circa 60 sacchi oltre ad alcuni rinvenimenti tipici delle autofficine: proprio così! vaschetta con dell’olio motore esausto, differenziale posteriore di un auto e vari componenti per l’auto, tipo filtri, tipici di un tagliando. Non sono mancati i soliti ritrovamenti di pacchetti di sigarette, lattine, bottiglie di vetro, sacchetti di spazzatura a quanto pare provenienti addirittura da attività fast food. Purtroppo non si placano gli atti incivili che da oltre 4 anni vengono perpetrati e commessi in piena libertà. La mia tolleranza e di molti concittadini è al limite per lo stato di degrado in cui versa la città di Porto Viro soprattutto in alcune zone. Infine voglio ringraziare Beltrame Bevante per aver allietato il momento conviviale offrendoci del prosecco e bibite adatte ai più piccoli”.