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Baby gang delle medie aggredisce un 80enne

Salvato dall'intervento di un passante

Spaccate e rapine,  presa la baby gang di piazza XX Settembre

Lunedì pomeriggio, all'esterno del supermercato Visotto di Maserada, si è verificato un episodio che ha scosso profondamente la comunità locale. Un gruppo di giovani, descritti come studenti di quinta elementare o prima media, ha accerchiato un uomo di 80 anni, lanciandogli una lattina di Pepsi e minacciandolo con parole violente.

"Stai buono zio o ti spacchiamo di botte", hanno urlato i ragazzi, in un atto di bullismo che avrebbe potuto degenerare se non fosse stato per l'intervento tempestivo di Andrea Moro Zuccolo e un'altra signora, che hanno soccorso l'anziano. Questo episodio, purtroppo, non è un caso isolato. Le baby gang sono un fenomeno in crescita che sta preoccupando sempre più le autorità e i cittadini, non solo a Maserada ma anche in altre città italiane.

A Treviso, le forze dell'ordine hanno avviato controlli straordinari in centro, identificando oltre 400 persone come parte di un piano anti-bulli. La città, infatti, è stata teatro di numerosi episodi di violenza e vandalismo da parte di gruppi di giovani. Nonostante il rifiuto del Prefetto di istituire zone rosse, ritenendo la città sotto controllo, le misure di sicurezza sono state intensificate. Un presidio fisso della polizia locale sarà istituito entro l'estate nell'ex edicola di via Roma, un segnale chiaro della volontà di contrastare il fenomeno delle baby gang con una presenza costante e visibile delle forze dell'ordine.


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