VOCE
veneto
17.01.2025 - 12:39
Nelle tranquille acque del Lago Le Bandie, a Spresiano, un mistero sta emergendo dalle profondità. Un'auto è stata scoperta a 40 metri sotto la superficie, in un luogo che fino a pochi giorni fa sembrava solo un angolo di pace e serenità. Il ritrovamento è avvenuto grazie all'intuizione di Remo Mosole, un residente della zona, che ha notato delle tracce di pneumatici che conducevano verso l'acqua. Questo dettaglio, apparentemente insignificante, ha scatenato una serie di eventi che hanno portato alla scoperta di un enigma ancora irrisolto.
Accanto al lago, vicino a una siepe, sono stati rinvenuti documenti appartenenti a una donna residente nella provincia di Venezia. Questo ritrovamento ha immediatamente attirato l'attenzione delle autorità locali. I carabinieri, giunti sul posto, hanno trovato anche coperte e altri oggetti che sembravano essere stati deliberatamente nascosti. Questi indizi, sparsi come pezzi di un puzzle, hanno portato a isolare l'area e a coinvolgere i vigili del fuoco e il nucleo sommozzatori per un'indagine più approfondita.
Mentre le unità subacquee confermavano la presenza di un'auto sul fondo del lago, i carabinieri della stazione di Spresiano hanno iniziato a raccogliere testimonianze e a collegare i vari elementi. Le testimonianze dei residenti, tra cui quella di Mosole, che aveva notato un'auto muoversi avanti e indietro sulla stradina la sera precedente, sono diventate fondamentali per ricostruire gli eventi. Ma chi era la donna veneziana e cosa l'ha portata fino a Spresiano?
La scoperta dell'auto e dei documenti ha sollevato molte domande. È possibile che la donna sia stata coinvolta in un incidente? O c'è qualcosa di più sinistro dietro questa vicenda? Le autorità stanno lavorando senza sosta per risolvere il mistero, ma al momento le risposte sono poche e le domande molte. La comunità locale è in attesa, sperando che la verità venga presto alla luce.
Questo evento ha scosso la comunità di Spresiano, un luogo solitamente tranquillo e lontano dai riflettori. Gli abitanti si interrogano su come un tale mistero possa essersi sviluppato proprio nel loro angolo di mondo. La vicenda ha anche messo in luce l'importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine, dimostrando come l'attenzione ai dettagli e la prontezza di spirito possano fare la differenza in situazioni critiche.
Le indagini sono ancora in corso e le autorità stanno esplorando tutte le piste possibili. La speranza è che, attraverso un'attenta analisi degli indizi e delle testimonianze, si possa arrivare a una conclusione che porti chiarezza e giustizia. Nel frattempo, il Lago Le Bandie rimane un luogo di mistero, le cui acque nascondono ancora segreti in attesa di essere svelati.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE