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“Qui i prezzi non saliranno”

L'analisi dell'associazione di categoria

“Qui i prezzi non saliranno”

“Qui i prezzi non saliranno troppo”. E’ la ottimistica previsione di Vittorio Ceccato, vicepresidente di Confesercenti Venezia Rovigo, alla luce del prospettato rialzo dei prezzi. Il momento congiunturale che continua da troppo tempo mette a dura prova le piccole e medie imprese anche in Polesine.

“In questo momento le nostre imprese lamentano di più una mancanza generalizzata di flusso dei clienti. Gli esercizi pubblici soffrono un po’ meno. Siamo reduci dal Natale che è andato molto bene, anche grazie alla programmazione natalizia. Così è stato anche nel resto della provincia - spiega Ceccato - Ma parliamo solo degli esercizi pubblici, il commercio tradizionale fa fatica, c'è una sofferenza di fondo dovuta a tanti fattori".

Rovigo non è stata toccata dal rialzo dei prezzi in questo periodo lo sarà in futuro? “Il fatto che ci sia un'inflazione che sposta i prezzi al rialzo è sempre una questione negativa da gestire. Però in questo periodo di saldi segnaliamo un 4-5% in più degli acquisti rispetto all’anno scorso. Probabilmente le notizie sull’imminente rialzo dei prezzi convince i clienti ad andare a comprare adesso”.

Il piacere del caffé, del pane fresco, il costo della vita quotidiana saranno più cari di qui a poco? "Il sentore è che non ci sarà questo tipo di aumenti, ma lo giudicheremo in questi prossimi mesi”, risponde ancora Ceccato. Infine, in qualità di presidente di Anama, Ceccato fa una disamina del mercato immobiliare di Rovigo. “E' in buono stato di salute, ma manca completamente una fetta del mercato che riguarda le nuove costruzioni, perché i costi dei materiali sono troppo alti e le imprese sono scoraggiate. Eppure, ad esempio, a Rovigo ci sono tantissimi vuoti urbani che meriterebbero di essere riempiti e riqualificati”.

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