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FERROVIE

Sabotaggio sulla linea ferroviaria con un catenaccio

Denuncia per attentato alla sicurezza dei trasporti alla procura di Rovigo

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La Digos della Questura di Padova ha avviato approfondimenti investigativi in relazione all’episodio verificatosi nella Stazione di Montagnana giovedì, quando intorno alle 7 un manutentore tecnico di Rfi ha notato la presenza di un cavo di sicurezza per la chiusura delle biciclette rivestito in gomma, posizionato sulla fune elettrica della linea aerea del II binario, all’altezza del fabbricato viaggiatori.

Il personale tecnico addetto ha rimosso il  cavo dalla linea aerea, non danneggiata, evitando ritardi dei convogli ferroviari di transito. Il cavo di chiusura della bici sulla linea elettrica, come è stato poi accertato, avrebbe potuto danneggiare, se non rimosso, il pantografo del treno con conseguenti danni per l’alimentazione della linea aerea oltre che arrecare pericolo per la circolazione dei treni, come evidenziato nell’esposto denuncia formalizzato dai responsabili di Rfi.


Gli addetti delle ferrovie, intervenuti prontamente, hanno rimosso il catenaccio dopo un paio d'ore, evitando così qualsiasi danno alla linea aerea e al pantografo dei treni in transito. Nonostante l'assenza di ripercussioni immediate sulla circolazione ferroviaria, l'episodio ha sollevato interrogativi sulla natura del gesto. 

All’esito della presentazione dell’esposto al Compartimento Polfer di Verona, la Digos della Questura di Padova ha trasmesso segnalazione alla Procura della Repubblica di Rovigo in ordine all’ipotesi di reato attentati alla sicurezza dei trasporti.

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