Adriese corsara in Friuli

Missione compiuta per l’Adriese, che sbriga nei 15’ iniziali la pratica del Chions penultimo della classe (0-2 il finale) e legittima il suo magic moment, peraltro in un campo dove un anno fa vide le streghe incassando un impietoso tris. L’unico rammarico è la contemporanea vittoria di tutte le rivali d’alta classifica (e dire che la capolista Treviso deve rimontare lo svantaggio contro la Luparense), così il quarto posto (alla considerevole quota di 41 punti) rimane inalterato. Nonostante assenze e acciacchi vari, i granata partono subito con la quinta marcia sull’acceleratore e assediano la retroguardia friulana, ancora scottati dagli 0 gol contro la Dolomiti Bellunesi.

Al 5’ ecco il vantaggio: angolo di Serena e stacco imperioso di Petdji (riportato a centrocampo in virtù del recupero dal 1’ di capitan Montin), che firma lo 0-1 e il suo quarto gol in campionato (6 in stagione). Gli uomini di Roberto Vecchiato non demordono e, da grande squadra, sfruttano la superiorità blindando la contesa già al 15’. Il marcatore? Bomber Gnago, e chi sennò, che grazie ad una zampata sigla il definitivo 0-2, il suo sesto centro in granata (8 in totale). L’intesa tra lui e Fyda va a meraviglia e peccato solo che l’attaccante polacco-rodigino non sia freddo sotto porta in almeno due circostanze (soprattutto al 45’, a tu per tu con Burigana che sventa) e manchi l’appuntamento con un gol che meriterebbe.

Nella ripresa, come otto giorni prima nel successo di Caravaggio, l’Adriese cala una marcia ma senza rischiare più di tanto, concedendo soltanto una manciata di conclusioni da fuori a Valenta, il più in palla di un Chions abile a non mollare. Tuttavia i granata sono superiori e, senza troppi grattacapi, approdano alla terza vittoria nelle prime quattro gare del 2025. Sabato match al ‘Bettinazzi’ da vincere a tutti i costi contro un’altra friulana, il Brian Lignano, per poi giocarsi tutto mercoledì 29 a Treviso.