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ROSOLINA

Comune-Legambiente, è guerra

Per Grossato “le polemiche di Ferro sono costruite ad arte per la sua campagna elettorale”

Michele Grossato riunisce tutto il centrodestra

Il sindaco di Rosolina Michele Grossato

E’ rottura totale tra giunta comunale di Rosolina e Legambiente dopo le critiche arrivate dall’associazione, attraverso il suo portavoce Federico Ferro all’amministrazione comunale. Critiche che, proprio secondo la giunta, avrebbero altre finalità. “Non ci sto affatto a questo tiro al bersaglio”: esordisce infatti il sindaco di Rosolina Michele Grossato nel rispondere all’attacco di Ferro. E aggiunge: “Non prendo lezioni di correttezza da chi ha da tempo iniziato la sua personale campagna elettorale: le accuse di Federico Ferro non solo sono infondate, ma strumentali e costruite ad arte. Anzi, dirò di più: proprio durante uno degli ultimi incontri Federico Ferro si era espresso per una chiara volontà di collaborazione con il lavoro dei volontari di Legambiente proprio finalizzata alla cura del territorio, che tra l’altro è proprio nelle finalità dell’associazione che presiede. Capisco, invece, che la mia buona fede era mal riposta e ne sono molto deluso. Mi sarei invece aspettato che questa volontà di collaborazione, finalizzata alla tutela di un bene comune, si traducesse in azione e quindi Legambiente con Ferro e i suoi volontari si rendessero disponibili e operanti come promesso. Nulla di tutto ciò, solo chiacchiere, polemiche strumentali finalizzate ad una visibilità che sappiamo bene dove vuole portare”.

Alle parole del sindaco si aggiungono le osservazioni dell’assessore ai lavori pubblici Stefano Gazzola che sottolinea: “Pensavamo che Legambiente fosse un’associazione che ha a cuore la tutela dell’ambiente e che non ha bisogno di autorizzazione per fare azioni di decoro, che ogni singolo cittadino nel suo piccolo fa ogni giorno. La denuncia di Federico Ferro non fa onore nemmeno all’associazione che rappresenta. L’ultimo incontro - dice ancora l’assessore - è stato a novembre, dicembre sappiamo tutti che vola tra mille impegni e l’amministrazione era molto concentrata sul Natale e il calendario delle festività fino al 6 di gennaio. Sono passati 10 giorni, non dieci mesi, ma evidentemente la voglia di apparire come paladini della patria è più forte della voglia di rendersi utili”.

Gazzola non si ferma: “Vorrei dire a Ferro che prima di lanciare accuse dovrebbe studiare, avrebbe così imparato che i cestini che secondo lui sono scomparsi, in verità non ci sono mai stati, proprio per evitare che diventassero delle occasioni di abbandono di rifiuti, al quale assistiamo purtroppo molto spesso. Ovviamente di questo degrado, che deturpa il nostro paesaggio e ambiente, Ferro non se ne occupa minimamente, ma questo è un altro capitolo”.

“Invece di fare solo foto da inviare al mondo intero - aggiunge l’assessore all’ambiente Sara Biondi - sarebbe bene rimboccarsi le maniche e costruire delle occasioni utili alla comunità, se si ama il proprio territorio e non offrire una finta collaborazione. Meno social e più fatti!”.

Infine la maggioranza di Rosolina chiude con un affondo: “La collaborazione con Legambiente non è mai mancata in passato, capiamo chiaramente che oggi Legambiente a Rosolina è diventata un trampolino di lancio politico, oltretutto a sostegno della minoranza, quindi evidentemente finalizzata a personali appetiti politici, prova ne sia il comunicato congiunto con il rappresentante della minoranza consiliare. Troviamo vergognoso utilizzare la casacca di Legambiente pensando alla propria futura candidatura. Che Federico Ferro scelga con che vestito vuole proporsi e non si nasconda ai cittadini dietro bandiere che mal rappresenta”.

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