Delta Group, il Ravenna è davvero troppo

La Delta Group Porto Viro esce sconfitta 0-3 (l’ottava in nove gare) dal palasport di via XXV Aprile per mano della Consar Ravenna, attuale capolista della Serie A2 Credem Banca. Troppo poco quello che si è visto tra le fila nerofucsia per far male alla corazzata romagnola. È di fatto una crisi, certo, ma la truppa di Morato può dormire sonni tranquilli, almeno per il momento, la zona calda dista otto lunghezze.

Pronti, via e Ravenna prova ad essere aggressiva con i primi due punti della gara messi a referto da Copelli e Tallone. È comunque un inizio di set combattuto, i padroni di casa sono poco attenti e concreti soprattutto sotto rete, Ravenna invece a muro è superlativa e va avanti 4-8 ma sbaglia qualcosa in fase d’attacco, quindi Porto Viro ne approfitta e pareggia i conti (10-10). Neanche il tempo di dirlo che Zlatanov piazza l’ace, poi un mani-fuori ed un attacco out locale, Ravenna rispedisce indietro la Delta Group (10-14). Altro ace, questa volta di Tallone, ospiti che volano sul più cinque, time Morato. Si va verso il finale di set, Porto Viro non riesce a ricucire lo strappo, passa dunque Ravenna 18-25, 0-1.

Si riparte con una battaglia di errori al servizio nel secondo set: Andreopoulos per i locali, Tallone e Copelli per gli ospiti in particolar modo. Pedro martella, la stessa cosa fa Magliano, Delta Group passa 8-7. Guzzo pesta la linea dei nove metri, 12-10 ma lo stesso schiacciatore romagnolo si fa perdonare qualche istante dopo con due parallele d’alta classe. Ad esso si accoda il muro Copelli-Tallone (autentiche sentenze), Ravenna fissa il 14-15. Pare non cadere più nulla nei nove metri ospiti, troppi errori, è un momento appannato per Porto Viro (18-21). Il time richiesto da Morato non porta i frutti sperati, gli ospiti chiudono la frazione sul punteggio di 22-25, 0-2.

Proseguono a braccetto anche nel terzo set le due compagini fino al 6-6 poi affondo ospite con le lunghezze di vantaggio che diventano due. Ravenna è davvero precisa in quasi tutti i fondamentali, Porto Viro non regge il contraccolpo anzi sbatte spesso sul muro ospite (8-11). Scompare letteralmente dal teraflex la formazione nerofucsia: è monologo ravennate, il cambio palla funziona alla perfezione, le distanze si allungano e non di poco (14-21). La capolista non vuole saperne, spinge sull’acceleratore e viaggia spedita chiudendo gioco e partita: 19-25, 0-3.