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il caso

Autonomia, referendum bocciato dalla Corte Costituzionale

Dichiarato inammissibile

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La recente decisione della Corte Costituzionale di dichiarare inammissibile il referendum abrogativo sulla legge dell'autonomia differenziata ha riacceso il dibattito politico e istituzionale in Italia. Un tema, quello dell'autonomia, che da tempo divide il Paese, sollevando questioni di governance e di equità tra le Regioni.

La Corte Costituzionale, composta da undici giudici, ha stabilito che il referendum proposto non può procedere, poiché "l'oggetto e la finalità del quesito non risultano chiari". Questa sentenza non è un semplice atto burocratico, ma un tassello fondamentale nel mosaico della politica italiana. La legge in questione, spesso definita come 'legge Calderoli', aveva già subito un esame critico da parte della Consulta, che aveva evidenziato la necessità di apportare correzioni su sette profili, tra cui i livelli essenziali di prestazione (Lep) e le aliquote sui tributi.


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