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A Venezia il punto su Iras

Il sindaco Cittadin incontra l'assessore Lanzarin

A Venezia il punto su Iras

ROVIGO - Gli occhi del Comune e della Regione puntati su Iras. Martedì il sindaco Valeria Cittadin incontra a Venezia l’assessore veneto alla sanità e ai servizi sociali Manuela Lanzarin. Al centro del vertice in laguna il futuro dell’ente che gestisce la casa di riposo di San Bortolo dopo l’avvio del procedimento di esternalizzazione della gestione operativa del Centro servizi per i prossimi 15 anni. Ed è proprio intorno a questo nodo che, per il momento, la nebbia sembra fittissima. “Del bando non si sa ancora niente” ha affermato lunedì Cittadin a margine della festa regionale della polizia locale, mentre uscendo dal Teatro Sociale si apprestava ad entrare al Salone del grano.

Gli aggiornamenti, dunque, arriveranno martedì quando Cittadin farà ritorno a Rovigo. Sul tavolo, vale la pena ricordarlo, ci sono gli aggiornamenti dopo gli ultimi sviluppi risalenti ad inizio dicembre. Poco più di un mese fa, infatti, il soggetto privato (l’unico) che ha presentato un’offerta all’avviso pubblico di manifestazione di interesse pubblicato lo scorso 4 giugno da Azienda Zero ha fornito le integrazioni all’offerta richieste dalla commissione. A sua volta, la commissione dovrebbe aver concluso le valutazioni del caso che determineranno se il processo di privatizzazione arriverà a compiersi. In altre parole, ci sarà da capire se l’iter del procedimento andrà avanti seguendo la strada già tracciata. Questa, in particolare, prevede che dopo la manifestazione d’interesse chi si aggiudica il project financing diventando “promotore” deve poi realizzare un progetto di gestione, con la necessaria validazione da parte di Azienda Zero e di Iras, per approdare poi al bando vero e proprio di gestione, con procedura aperta e con la possibilità del “promotore” di esercitare un diritto di prelazione.

Oltre a fare il punto sul percorso di privatizzazione di Iras, strada che il sindaco ha sempre definito come inevitabile per permettere la sopravvivenza della casa di riposo cittadina, l’amministrazione di palazzo Nodari dovrà sciogliere un secondo ma non meno importante nodo della vicenda, ovvero se abbandonare la strada del contenzioso con Iras riguardo a Casa Serena. Ricorso che è attualmente al vaglio del Consiglio di Stato.

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