Cerca

provincia

Il giovane Giacomo Matteotti nel docufilm di Alberto Gambato

La riscoperta delle visioni socio-culturali del futuro onorevole polesano

Il giovane Giacomo Matteotti nel docufilm di Alberto Gambato

Anche dopo il centenario, continuano le celebrazioni dedicate a Giacomo Matteotti con l’azione della Provincia di Rovigo. Lunedì mattina è stata infatti presentata l’ultima parte del progetto “Giacomo Matteotti, la vita e il sogno”, che ha meritato il sostegno ministeriale, ovvero il documentario “Diventare Matteotti”, lavoro che cerca di riportare alla scoperta del periodo giovanile dell’onorevole per comprenderne le sue visioni socio-culturali, attraverso un capillare lavoro sulle fonti storiche conservate negli archivi scientifici del territorio.

La presentazione del lavoro è avvenuta lunedì mattina a palazzo Celio insieme a uno dei due registi dell’opera, Alberto Gambato che ha lavorato insieme a Camilla Ferrari, su sceneggiatura originale di Laura Fasolin.

“Siamo orgogliosi - ha detto Lucia Ghiotti, con delega alla cultura per la Provincia di Rovigo - di poter presentare questo documentario. Tanti i partner che ci hanno creduto, a partire dai Comuni che hanno dato il proprio sostegno economico. Ma anche Cgil Rovigo, sostenitrice dell’iniziativa, e Cur come partner di distribuzione. Un grande grazie va a chi ha realizzato questo lavoro e a tutte le associazioni culturali che hanno deciso di esserci. Quando si vuole fare rete, ci si riesce”.

“Questa - ha detto Isabella Sgarbi per il Cur - è una bella sfida ed è positivo che ci si rapporti attraverso canali multimediali per arrivare a tutti”. Luciano Milan per Cgil ha aggiunto: “Sappiamo quanto sia attuale il pensiero di Matteotti e questi lavori ce lo ricordano”. Presenti inoltre la dirigente del liceo Celio-Roccati Anna Maria Pastorelli che ha sottolineato l’importanza della divulgazione in ambito scolastico, mentre Luigi Contegiacomo ha portato il proprio saluto come rappresentante degli studi scientifici in merito. E ancora presente Giancarlo Lovisari per il circolo Arci 2 giugno 1946.

“Vorremmo - ha commentato Alberto Gambato - che questo film andasse oltre i confini polesani poiché vogliamo che sia il messaggio di Matteotti a essere veicolato il più possibile. Il nostro lavoro ha voluto dare evidenza di quel che ci è rimasto tra le fonti. Tutta la parte sonora è stata presa proprio dagli scritti rimasti”.

La prima proiezione pubblica avverrà all’Urban digital center mercoledì 22 gennaio alle 17.30.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400