VOCE
Badia polesine
23.01.2025 - 20:32
Attività sociali e promozione dell’immobile tra le linee guida alla base della nuova intesa tra Comune e Ats Salvaterra per la gestione dell’ex villa Valente Crocco, bene sottratto alla mafia e rinato come Casa della cultura e della legalità.
A qualche settimana dalla conclusione dell’iter per l’affidamento della villa, il Comune ufficializza la nomina dell’associazione Ats Salvaterra, rappresentata da Remo Agnoletto, quale soggetto partner per la co-progettazione. La stipula, infatti, è stata preceduta da un avviso di selezione pubblica finalizzato all’individuazione di un organismo per la co-progettazione mirata alla gestione e alla definizione del progetto d’uso dell’immobile di via dei Partigiani nell’ambito della destinazione a fine sociale.
“Lo scopo del progetto di gestione, siglato tra il Comune di Badia e l’Ats Salvaterra è quello di aumentare la visibilità delle iniziative legate al bene - commentano dal Comune - nell’ambito di un più ampio circuito nazionale dei beni confiscati alla mafia”. Le linee guida inerenti alla progettazione riguardano ambiti culturali e sociali, allo scopo “di incrementare la fruizione del patrimonio culturale e architettonico del Comune, attraverso la programmazione di eventi e lo sviluppo di percorsi turistici e didattici per valorizzare gli itinerari del territorio”.
Nella programmazione, dovranno poi essere inserite “attività formative e campi di volontariato, rivolti agli istituti scolastici, con un focus sulle tematiche della legalità, cittadinanza attiva, coesione sociale, solidarietà, pace e non violenza”, oltre alla “promozione dell’accesso alla biblioteca della villa e la collaborazione con la biblioteca civica Bronziero”.
Stando a quanto concordato tra Comune e Ats Salvaterra, è poi prevista “l’individuazione di percorsi di pubblica utilità da inserire nell’ambito dei progetti di gestione del terreno, orti sociali, apicoltura, ma anche attività di catalogazione e digitalizzazione dei fondi librari e dell’emeroteca”. Si dovrà poi puntare alla valorizzazione degli spazi interni ed esterni, attraverso una “ricerca su villa Franzolin, al fine di restituire la storia architettonica e sociale dell’immobile, compresa la parte che ha preceduto la confisca” e “la prosecuzione e implementazione delle attività di gestione del terreno scoperto per la sperimentazione di piccole esperienze di agricoltura sociale, attraverso la realizzazione di percorsi didattici e corsi di formazione nello spazio verde Giardino della pace e l’attività di apicoltura sociale”.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE