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Domenica torna il blocco del traffico

Buoni i valori dell’aria in centro: solo due sforamenti dei parametri negli ultimi 10 giorni

Domani torna il blocco del traffico

Domenica niente auto: ci risiamo. Torna il blocco del traffico in centro: nuovo appuntamento, per la giornata di domani, con la domenica ecologica, la prima di questo 2025. E allora, il centro città resterà off limits per le automobili, secondo la “mappa” ridefinita dalla giunta Cittadin l’autunno scorso, e che comprende un perimetro molto ridotto rispetto all’anello dei viali a cui ci eravamo abituati negli anni precedenti.

L’area interessata dalla chiusura al traffico, infatti, è la stessa prevista per le precedenti domeniche ecologiche del periodo ottobre-novembre dello scorso anno: poco più rispetto alla normale Ztl. Il blocco, dunque, riguarderà soltanto il tratto di Corso del Popolo compreso tra largo Libertà e piazza Repubblica, inclusa. Il perimetro dell’area interdetta alle auto, poi, è definito da via Sacro Cuore, via Pascoli, via Sant’Agostino, via Giordano Bruno e da qui, lungo il Corso, avanti con via Miani, via Mario, via Gattinara e il complesso (a senso unico) via Silvestri-via Iv Novembre-via Verdi-via Mazzini-via Celio-via Oberdan fino a via Umberto I. Tutte strade aperte al traffico. Così come, via Boscolo risulterà transitabile da via Bortoloni (provenienza via Silvestri) in direzione via Gattinara.

Il divieto di circolazione è previsto per tutti i veicoli a motore, dalle 10 alle 20 di domani, con accesso alla “zona rossa” consentito ai residenti e ai veicoli inclusi nelle deroghe.

In ogni caso, in questi casi l’aria che si respira a Rovigo (e in provincia) risulta essere di buona qualità: basse le concentrazioni di polveri sottili rilevate dalle centraline dell’Arpav. A Rovigo centro, in particolare, l’ultimo dato disponibile, riferito alla giornata di giovedì, fissa a 23 microgrammi per metro cubo d’aria il livello delle Pm10: meno della metà rispetto al massimo livello consentito. Negli ultimi 10 giorni, sono stati soltanto due gli sforamenti dei parametri: mercoledì 15, quando si è toccata quota 71 microgrammi per metro cubo, e sabato 18 quando il valore si è attestato a quota 58. In questi primi 23 giorni dell’anno, sono stati 7 gli sforamenti dei parametri registrati dall’Arpav in centro città. Cinque quelli rilevati ad Adria, addirittura 9 quelli di Badia. Il massimo consentito in un anno è di 35 giornati con i parametri oltre i limiti.

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