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Ulss 5 polesana

In un anno 49 infortuni su lavoro

Sono state 44 le violazioni riscontrate in 27 aziende del territorio. “Impegno importante”

In un anno 49 infortuni su lavoro

Controlli a tappeto nelle aziende polesane per assicurare il rispetto delle regole di sicurezza sul lavoro. Lo Spisal, lo scorso anno, ha fatto oltre 900 ispezioni di cui 580 unità, 241 cantieri e 106 aziende agricole rilevando 44 violazioni in 27 diverse ditte. Quarantanove, invece, le indagini avviate per infortuni sul lavoro.

Lo Spisal dell’Ulss si occupa della prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali e del miglioramento del benessere dei lavoratori attraverso attività di controllo e vigilanza sul rispetto degli obblighi previsti per legge.

Nel 2004 le unità locali ispezionate sono state 580, i cantieri 241 di cui 24 ispezionati per l’amianto e le aziende agricole 106. Le indagini per infortunio valutate e attivate sul totale delle pervenute sono state 49 e le malattie professionali valutate e attivate sul totale delle pervenute sono state 339.

Per quanto riguarda i piani mirati di prevenzione (un nuovo modello di intervento attivo rivolto alle aziende, in grado di coniugare assistenza e vigilanza, al fine di aumentare il livello di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, basato su un percorso di confronto, condivisione e integrazione con istituzioni, parti sociali e associazioni di categoria) sono stati attuati dallo Spisal dell’Ulss 5 Polesana quelli riguardanti i settori del legno, della logistica e il settore metalmeccanico.

In questi settori, le aziende ispezionate sono state 15 ambito metalmeccanico, 22 ambito legno e sei nella logistica per un totale di 43. Le ditte ispezionate nelle quali si sono riscontrate violazioni in questi settori nell’ambito dell’attività ispettiva del 2024 sono state 27: 11 metalmeccanica, del 15 legno, una della logistica; mentre il totale delle violazioni riscontrate è di 44. Tra queste, 17 (il 38%) riguardavano la mancata manutenzione attrezzature di lavoro e macchine; 13 (il 30%) ambienti di lavoro inadeguati per manutenzione o segnaletica; e 11 una inadeguata valutazioni dei rischi.

Sono state riscontrate anche le seguenti violazioni: cinque riguardanti obblighi lavoratore autonomo-macchine, cinque per la formazione dei lavoratori, due per attrezzature di lavoro non sicure, due per mancata nomina del medico competente, due per mancato addestramento dei lavoratori all’uso di macchine o carrelli elevatori, una per mancata verifica periodica impianti elettrici e una per la mancata formazione sulle sostanze chimiche.

Lo scorso anno hanno inoltre preso avvio anche i piani mirati di prevenzione per i settori dell’edilizia, dell’agricoltura e della silice.

“Ringrazio tutto il personale del servizio di prevenzione igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro per il grande lavoro fatto nel corso del 2024 - commenta il direttore generale dell’Ulss 5 Pietro Girardi - e per il ruolo fondamentale che svolge per il nostro territorio: siete un importante punto di riferimento per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori del Polesine”.

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