VOCE
IL CASO
24.01.2025 - 06:00
L’ipotesi di privatizzare l’Iras è sfumata. Il soggetto privato che aveva partecipato alla manifestazione di interesse attivata da Azienda Zero per l’esternalizzazione del servizio di gestione della casa di riposo di San Bortolo è, infatti, uscito di scena. In altre parole, il tentativo di affidare ad un privato la gestione del servizio per i prossimi 15 anni sulla base di un project financing si è concluso venerdì scorso con un nulla di fatto.
Perché la proposta presentata, secondo la Regione, “non presentava gli estremi per la dichiarazione di pubblico interesse”. Così ora la palla torna nelle mani di Comune e Regione che, spiegano congiuntamente, puntano a costruire un piano di risanamento per evitare la liquidazione dell’ente. E’ questo l’esito dell’incontro che si è svolto giovedì a Venezia tra il sindaco Valeria Cittadin e l’assessore regionale alla sanità e sociale Manuela Lanzarin, al quale ha partecipato anche il commissario regionale di Iras Tiziana Stella.
Il futuro di Iras, a questo punto, è tutto da scrivere e a deciderlo saranno il sindaco e l’assessore Lanzarin, che al termine della riunione hanno commentato: “Si apre uno spazio di collaborazione fattiva con l’unico scopo condiviso di evitare la liquidazione dell’ente e lavorare assieme per garantire il futuro occupazionale e assistenziale della più grande struttura di questo tipo operante in Polesine. Si apre dunque un nuovo confronto che ha come fine ultimo il salvataggio dell’Iras attraverso la definizione, in piena collaborazione tra Regione e Comune, di un concreto piano di risanamento”.
Comune e Regione, insomma, si stanno rimboccando le maniche per arrivare ad una soluzione “con una variabile in più rispetto a mesi fa - ha aggiunto Cittadin - la volontà del Comune di Rovigo di non perseguire la strada del ricorso al Consiglio di Stato ma di addivenire a una transazione. Siamo al lavoro per verificare la fattibilità e la legittimità di questa procedura che sarà linfa vitale per il piano di risanamento. Ma ce la facciamo”.
Dunque, stop al contenzioso al vaglio del Consiglio di Stato, dopo che l’amministrazione di palazzo Nodari, lo scorso maggio, ha impugnato la sentenza del Tar Veneto del 22 gennaio 2024. Quella che ha bocciato i ricorsi, uno principale e tre per motivi aggiunti, presentati dal Comune contro il recesso unilaterale di Iras dalla famigerata concessione-contratto del 2004 che lega Casa Serena, di proprietà del Comune, a Iras.
Tornando alla riunione di giovedì, Cittadin ha poi chiarito: “All’atto del mio insediamento la procedura di esternalizzazione era già in atto ed era corretto, per rispetto delle norme, attendere che si concludesse. Ora siamo in grado di impegnarci tutti per un futuro di sviluppo lavorando in pieno spirito di squadra con la Regione”. Dal canto suo, Lanzarin si è detta “molto soddisfatta di questa svolta perché anche in questo, come in tutti gli altri casi, lo scopo unico della Regione è quello di affrontare e risolvere i problemi nel modo più consono agli interessi dei cittadini: in questo caso i lavoratori, gli assistiti e le loro famiglie ai quali siamo pronti a offrire un futuro di serenità”.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE