Fari puntati sull’autodromo

E’ arrivato il momento di accendere i riflettori sulla situazione a dir poco drammatica dell’autodromo di località Smergoncino, ormai chiuso da 3 anni e avvolto in una ragnatela burocratico/giudiziaria alquanto difficile da dipanare.

Così il sindaco Massimo Barbujani ha organizzato un flash mob per questa mattina con ritrovo alle 10,45 all’ingresso della struttura motoristica: l’iniziativa è aperta alla cittadinanza e con l’auspicio che possano presenziare diversi rappresentanti istituzionali provinciali e regionali.

“Ho voluto lanciare questa iniziativa – spiega Bobo – per richiamare l’attenzione di tutti su questa struttura tristemente chiusa da 3 anni e in totale stato di abbandono. Fino a 3 anni fa era un vero e proprio gioiello nel mondo dei motori a livello internazionale richiamando piloti, tecnici, costruttori e case automobilistiche da ogni parte del mondo. Conseguentemente – prosegue il sindaco – era un importantissimo volano per l’economia locale, non solo del territorio adriese ma di un vasto hinterland che comprende tutta l’area del Delta e zone limitrofe”.

Sul fronte giudiziario la situazione è talmente complessa che sicuramente rende difficile anche la possibilità di trovare un acquirente che possa prendere in mano la struttura e rilanciarla. Secondo voci ufficiose, nell’autunno 2023, è sembrato aprirsi un varco con la prospettiva di un accordo transativo, auspicato dallo stesso Tribunale di Milano, tra i soggetti in causa, ma purtroppo nel giro di qualche settimana tutto sarebbe naufragato con rimpallo di responsabilità.