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“Una vera vittoria per la città”

La nota dem: “Avevamo evidenziato ampi profili di illegittimità nell’atto adottato dalla giunta”

“Una vera vittoria per la città”

Villa Mecenati resterà di proprietà dell’omonima fondazione. Il progetto di passaggio al Comune è naufragato quando sembrava a un passo dal traguardo. Con conseguente scambio di reciproche accuse. Tuttavia, la cosa più importante, è che a breve dovrebbero iniziare i lavori per la sistemazione di Villa Mecenati per consentire al conservatorio Buzzolla di avere una sede più efficiente e in regola con le norme di sicurezza.

Sulla questione interviene il Partito democratico che giudica questo fallimento “una vittoria che riguarda tutta la Città e la sua identità storica: la fondazione mantiene la propria autonomia istituzionale e gestionale”. E ancora: “Il presidente Luciano Fantinati e il cda non hanno ceduto alla volontà di liquidare la fondazione. E’ stato respinto il tentativo di spogliarla dei suoi beni patrimoniali e finanziari”.

Il Pd rileva che “nel corso di questi anni, la giunta Barbujani ha perso diverse opportunità per ristrutturare Villa Mecenati, sede del conservatorio. Recentemente è emerso chiaramente che la giunta intendeva appropriarsi dell’intero patrimonio lasciato dai coniugi Mecenati, senza assumersi impegni concreti sul futuro della Villa stessa. La Giunta – prosegue la nota dem - considerava la questione già chiusa il 26 giugno 2024, quando, con la delibera n. 142/2024, aveva deciso di portare la proposta in consiglio comunale per l’approvazione. Nella conferenza stampa del 2 luglio scorso, in cui veniva annunciata la cessione gratuita di Villa Mecenati al Comune, l'assessore al patrimonio, Giorgio Crepaldi, parlò di ‘momento storico’. Subito dopo, il nostro consigliere comunale Giorgio Zanellato presentò una dettagliata interrogazione al sindaco, evidenziando ampi profili di illegittimità nell’atto adottato”.

Pertanto secondo il Pd “l’incongruenza principale era che la delibera era stata presa in violazione dell'articolo 3 dello Statuto della fondazione, che stabilisce che il patrimonio sia indivisibile e, quindi, la Villa non potesse essere ceduta. Dopo questa nostra presa di posizione, la giunta ha messo la questione in silenzio per mesi. Ora siamo giunti all’epilogo: la fondazione e Villa Mecenati restano autonome e non verranno inglobate nel bilancio comunale”.

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