Precipita da sette metri, muore un operaio

A Campo San Martino (Padova), si è consumata l'ennesima tragedia sul lavoro. Adriano Rigon, un operaio di 65 anni, ha perso la vita cadendo da un'altezza di circa sette metri mentre lavorava presso la ditta Zago srl. L'incidente, avvenuto in via dell’Indipendenza 1, ha visto l'intervento immediato del personale medico del 118, che ha potuto solo constatare il decesso dell'uomo a causa dei gravi traumi riportati alla testa. Sul luogo sono giunti anche i carabinieri della Stazione di Piazzola sul Brenta e il personale dello Spisal di Camposampiero per avviare le indagini necessarie a chiarire le cause dell'accaduto.

La morte di Adriano Rigon ha suscitato reazioni immediate e forti da parte delle istituzioni e dei sindacati. Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto, ha sottolineato la necessità di intensificare i controlli e migliorare le condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro. "In attesa di conoscere meglio la dinamica e le eventuali responsabilità, non possiamo che sottolineare come questo incidente costituisca un tragico richiamo alla necessità di più sicurezza e più controlli", ha dichiarato Toigo, evidenziando l'urgenza di passare dalle parole ai fatti concreti.

Anche Vanessa Camani, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, ha espresso il suo cordoglio alla famiglia della vittima, sottolineando la necessità di una "radicale inversione di tendenza negli investimenti e nella dotazione di personale addetto alla sicurezza". Camani ha ribadito l'importanza di collegare questi tragici eventi all'organizzazione del lavoro e al suo progressivo impoverimento, richiedendo misure più incisive e un dibattito più acceso sui temi della prevenzione e dei controlli.