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Bilancio, più risorse per chi ha meno

Lo dichiara l’assessore Valeria Targa: “Tante le iniziative”. 41 domande per le case Ater

Bilancio, più risorse per chi ha meno

Maggiori risorse nell’ambito Sociale. Come ha spiegato l’assessore Valeria Targa nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il bilancio di previsione 2025, per quanto riguarda i Servizi alla persona, “risulta essere stato in parte ulteriormente rinforzato rispetto a quello dell’anno precedente, con la destinazione di maggiori risorse, al fine di garantire standard elevati di supporto socio-economico alle famiglie fragili, attraverso strumenti e buone prassi già attive ed oramai consolidate”.

Nell’anno appena iniziato proseguirà quindi l’ufficio di prossimità, “aperto tutti i lunedì mattina e punto di accesso decentrato in grado di offrire servizi integrati di informazione, orientamento, consulenza e supporto in materia di volontaria giurisdizione, tramite il quale, nel corso del 2024, sono state seguite 17 procedure, in crescita rispetto all’anno precedente”.

Confermati poi il servizio di fornitura pasti “dalla locale Casa del sorriso e ritirati dai beneficiari o consegnati a domicilio tramite il personale comunale. La previsione annua è di circa 15 utenti”, il servizio di assistenza domiciliare, implementato da 70mila a 75mila euro, il servizio di sostegno economico a persone bisognose “con uno stanziamento mantenuto a 18mila euro, al quale si aggiungono 4mila euro del fondo solidale di Zhermack, che colgo l’occasione per ringraziare”, e i servizi di informazione e supporto della cittadinanza per la predisposizione e presentazione delle domante di accesso a contributi regionali e statali.

 “Fra tutti – ha fatto notare Targa - ricordo il ricorso all’Impegnativa di cura domiciliare, che negli ultimi anni ha visto un progressivo aumento di richieste, attestato su oltre 300 domande annuali”.

“Voce preminente rimane la quota corrisposta dal Comune a favore dell’Ulss 5 Polesana per la gestione delle deleghe obbligatorie, con la quota di 289mila euro – ha continuato l’assessore - Altra voce significativa di spesa è la quota destinata all’integrazione delle rette di ricovero degli anziani in istituto, con uno stanziamento di 120mila euro, ridotto di 20mila euro rispetto al previsionale 2024 alla luce di una riduzione degli ospiti beneficiari, oltre che attraverso l’attivazione di altri strumenti a copertura parziale dei costi. Da ultimo, per quanto concerne gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, il bando Ater 2024 si è chiuso con la presentazione di 41 domande, in linea con l’anno precedente, quando erano state 42”.

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