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ARIANO NEL POLESINE

Rogo alla Regnoli: Mantovan sostiene la rinascita

L'assessore regionale in visita allo stabilimento andato a fuoco

"La buona notizia che desidero condividere è che è stato trovato ieri l’accordo sindacale per la cassa integrazione dei circa 200 operai della Medusa Regnoli; a poter contare sull’ammortizzatore sociale rientrano anche i lavoratori a tempo determinato”.

Lo annuncia l’assessore regionale al lavoro Valeria Mantovan che nella mattinata di oggi 1 febbraio, ha fatto visita alla Medusa Regnoli di Ariano Polesine, azienda di lavorazione e confezionamento di prodotti ittici coinvolta in un grave incendio venerdì scorso. Presenti, oltre ai titolari dell’azienda, anche Carlo Scabin, vicepresidente Confindustria Veneto Est con delega a territorio di Rovigo, il sindaco di Ariano Polesine Luisa Beltrame, il presidente del distretto ittico Rovigo Chioggia Massimo Barbin ed il consigliere provinciale Fabio Benetti.

L’incendio devastante che  ha colpito la ditta Regnoli Srl  titolare del marchio Medusa, ad Ariano nel Polesine, sta  mettendo a rischio il lavoro di 200 persone e tutto l’indotto  in una realtà fragile come la zona deltizia della Provincia di Rovigo.

Per questo  l’assessore regionale Valeria Mantovan, il sindaco Luisa Beltrame con la sua giunta, la Provincia e i rappresentanti di Confindustria Scabin hanno effettuato una visita istituzionale per esprimere solidarietà e discutere possibili soluzioni per una rapida ripartenza.

Durante l’incontro, i rappresentanti dell’azienda hanno sottolineato la loro volontà di ripartire il prima possibile, ma hanno anche evidenziato le difficoltà burocratiche che potrebbero rallentare il processo. "Il nostro timore più grande non è la ricostruzione in sé, ma gli ostacoli amministrativi e le tempistiche della burocrazia. Abbiamo bisogno di risposte rapide per poter tornare operativi e mantenere il nostro posto sul mercato", ha dichiarato Mauro Regnoli

La presenza delle istituzioni è stata accolta con fiducia dall’azienda, che conta su un sostegno concreto per superare questa fase critica.

“La vicinanza delle istituzioni, dal Comune alla provincia , ringraziando il Presidente Enrico Ferrarese  e il suo rappresentante qui con noi oggi Fabio Benetti, la Regione con Valeria Mantovan e Cristiano Corazzari e il Senatore Bartolomeo Amidei che ha parlato di Medusa nell’aula del Senato ci fanno sperare che questo nostro timore possa essere superato dall’impegno che oggi hanno espresso", ha voluto sottolineare Regnoli.

L’assessore Mantovan, dopo il sopralluogo, ha espresso  un forte apprezzamento per la determinazione della famiglia Regnoli. "Lo scenario è devastante, ma ciò che colpisce maggiormente è la dignità e il coraggio con cui il titolare Mauro Regnoli e suo figlio Giorgio stanno affrontando questa difficile prova. È fondamentale garantire loro tutto il supporto possibile per la ripresa dell’attività produttiva".

Giorgio Regnoli, esponente della quinta generazione dell’azienda, ha manifestato il profondo legame con la storia familiare e con i dipendenti. "Questa azienda è molto più di un’attività economica: è parte della nostra famiglia e del nostro territorio. Siamo determinati a ricostruire rapidamente, il nostro obbiettivo è di avere entro il 1° Marzo alcune linee operative. Il nostro obiettivo è garantire continuità e crescita a Medusa e alla Regnoli Srl…per almeno altri 164 anni."

Il sindaco di Ariano nel Polesine, Luisa Beltrame, ha sottolineato il forte attaccamento dei dipendenti all’azienda. "Nei giorni scorsi abbiamo avuto contatti con numerosi lavoratori e abbiamo riscontrato un forte legame con la famiglia Regnoli e una grande ansia per il futuro. Questo è un momento cruciale che dobbiamo affrontare con determinazione, collaborando tra tutti noi amministratori".

Leonardo Beccati di Confindustria, che ha seguito le trattative con il sindacato, ha annunciato che è stato garantito l’ammortizzatore sociale per tutti i dipendenti, inclusi quelli a tempo determinato. "Questo risultato è importante e dimostra l’attenzione della famiglia  Regnoli per i suoi lavoratori. In un gesto di grande sensibilità, l’azienda anticiperà la cassa integrazione ai dipendenti."

Sono state richieste 13 settimane di cassa integrazione e ora si attende il verbale dei Vigili del Fuoco, documento essenziale per l’approvazione della domanda. "Più rapidamente si otterrà il verbale, prima potremo garantire il sostegno ai lavoratori", ha concluso Beccati. Un segno di speranza e resilienza è stato sottolineato da Giorgio Regnoli  : tra le macerie, un oggetto iconico dell’azienda, la scritta Medusa sulla parete di uno dei magazzini distrutti dall’incendio, è rimasto intatto. Un simbolo di forza e di rinascita per la Regnoli Srl!

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