Cerca

banco farmaceutico

Medicine per chi non può curarsi

Fino al 10 febbraio volontari al lavoro per raccogliere confezioni di farmaci. “Siamo avamposto sociale”

Medicine per chi non può curarsi

Un farmaco può salvare la vita e aiutare chi ha bisogno. Torna l’iniziativa del banco farmaceutico, giunta alla venticinquesima edizione, alla quale quest’anno in Polesine parteciperanno 38 farmacie, una in più rispetto allo scorso anno. Un aiuto importante per tutti coloro che sono in difficoltà e che fa capire quanto oggi più che mai sia da salvaguardare la salute anche di quanti vivono in condizioni di povertà sanitaria.

Le giornate di raccolta del farmaco, presentate lunedì mattina nel salone d’onore di palazzo Nodari, inizieranno lunedì e proseguiranno sino al 10 febbraio. Momento clou sabato 8 con la presenza di ben 160 volontari, presenti sul territorio.

Già lo scorso anno i risultati sono stati importanti, essendo state raccolte 2.801 confezioni per un valore di quasi 25mila euro che hanno aiutato ben 2.419 ospiti in quindici enti. L’iniziativa vede il patrocinio del Comune di Rovigo, per cui alla conferenza stampa erano presenti il sindaco Valeria Cittadin e l’assessore Nadia Bala, e la Provincia di Rovigo per cui ha portato il proprio saluto il presidente Enrico Ferrarese. Responsabile provinciale del Banco farmaceutico, Paolo Avezzù, che ha coordinato il tavolo. Presente, inoltre, il presidente di Asm Rovigo spa, David Dante Nicoli.

“Questa iniziativa - ha affermato il sindaco Cittadin - è di grande valore e fa comprendere come sia fondamentale aiutarsi all’interno delle comunità per andare incontro a situazioni di disagio economico. Esorto dunque tutti i cittadini a tendere la mano per aiutare chi ne ha bisogno”.

“L’iniziativa conferma - ha poi aggiunto Claudia Pietropoli, presidente provinciale Federfarma - il ruolo sociale delle farmacie che è sempre più importante. La farmacia ha questo ruolo anche nel coltivare la comunicazione con le situazioni di maggiori precarietà e fragilità. Siamo un avamposto sui territori e di collegamento con le strutture socio-sanitarie. Su questa povertà sanitaria, guardando anche ai dati dello scorso anno, dovremmo riflettere bene”.

“Siamo pronti - ha detto il referente delle giornate del farmaco Paolo Avezzù - per questa settimana. Sono giorni importanti in cui la generosità di chi può incontra il bisogno di chi si trova in situazioni di forte precarietà. Noi ci siamo, saremo sul territorio e speriamo che il Polesine si confermi essere generoso tanto quanto, e anche più, rispetto alle edizioni passate”. Le disuguaglianze economiche si combattono dunque anche attraverso la donazione di un farmaco che può portare una nuova speranza.

Presente anche la consigliere regionale Laura Cestari: “Come Regione siamo orgogliosi di questa attività territoriale perché è strategica. Gli ambulatori e le farmacie, anche grazie ai volontari, da domani e fino a lunedì prossimo daranno il via ad una operazione di raccolta di medicinali da donatori e aziende per consegnarli alle realtà assistenziali che si prendono cura delle persone in difficoltà”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400