Invece della escort trova due stranieri che lo derubano

Quella che doveva essere una serata di piacere si è trasformata in un incubo per un trentenne mestrino. L'uomo, attratto da un annuncio online di una giovane escort, si è ritrovato vittima di un inganno orchestrato con precisione. L'appuntamento, fissato in un B&B vicino alla stazione, sembrava una scelta sicura, lontana dagli sguardi indiscreti della strada.

Tuttavia, la realtà si è rivelata ben diversa. All'arrivo, il giovane è stato accolto da una ragazza diversa da quella con cui aveva concordato l'incontro. La nuova arrivata, con una scusa, si è ritirata in bagno, lasciando il campo libero a due uomini tunisini che, con fare minaccioso, hanno estorto al malcapitato i 100 euro che aveva portato con sé per pagare la prestazione. Un'esperienza traumatica che ha spinto la vittima a denunciare immediatamente l'accaduto ai carabinieri.

L'intervento tempestivo delle forze dell'ordine ha portato all'identificazione e alla denuncia dei due tunisini. Tuttavia, le indagini non si fermano qui. Gli investigatori sono ora impegnati a verificare la versione dei fatti fornita dal trentenne e a determinare se si tratti di un episodio isolato o di una pratica criminale più diffusa. Storicamente, la criminalità legata alla prostituzione a Mestre ha visto una netta divisione tra gruppi etnici: da un lato gli est europei, dall'altro i nigeriani. Tuttavia, il panorama sembra essere in evoluzione, con l'emergere di nuove dinamiche che coinvolgono anche gruppi nordafricani.