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Sgominata la banda dei ladri delle case

Una vera e propria rete criminale albanese

Ladri in Trasferta: La Caduta di una Banda di Topi d'Appartamento tra Mogliano e Padova

Gli agenti della squadra mobile di Padova, guidati dalla dirigente Immacolata Benvenuto, hanno orchestrato un blitz a Mogliano veneto che ha portato alla cattura di una banda di ladri specializzati in furti d'appartamento. Quattro cittadini albanesi, noti alle forze dell'ordine per i loro precedenti penali, sono stati fermati in un'operazione che ha messo fine a una serie di razzie che avevano seminato il panico tra i residenti del padovano.

La banda, composta da quattro uomini, aveva secondo questa ricostruzione stabilito la propria base operativa a Mogliano Veneto, in un appartamento affittato da uno dei membri. Da qui, pianificavano e lanciavano le loro incursioni, colpendo abitazioni in diverse località, tra cui Padova, Treviso e altre città del Veneto. I furti avvenuti il 9 e il 20 gennaio in via Giolitti e via Pizzamano a Padova hanno fornito agli investigatori i primi indizi cruciali. Durante queste incursioni, i ladri avevano sottratto numerosi monili d'oro e altri preziosi, lasciando dietro di sé una scia di devastazione e paura.

Le indagini, condotte con meticolosità e dedizione, hanno rivelato similitudini tra i furti, portando gli investigatori a concentrarsi su una Fiat Bravo nera, utilizzata per la fuga. Attraverso pedinamenti e appostamenti, la squadra mobile è riuscita a individuare il covo dei malviventi. Durante il blitz, i quattro albanesi sono stati sorpresi nel sonno, incapaci di reagire alla rapida azione delle forze dell'ordine. Tra loro, un uomo indossava una pettorina arancione, un dettaglio che lo collegava inequivocabilmente ai furti precedenti.

I membri della banda non erano nuovi al mondo del crimine. Uno di loro, già sottoposto a misure restrittive per furti commessi nel trevigiano, aveva eluso gli arresti domiciliari tagliando il braccialetto elettronico. Un altro, un 43enne con un passato di furti in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, è stato indagato a piede libero. Il terzo, un 35enne che aveva affittato l'appartamento, è stato trovato in possesso di chiavi di un'auto a noleggio contenente gioielli e strumenti da scasso. Infine, il quarto membro, anch'egli 35enne, è stato arrestato per reati legati agli stupefacenti.


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