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il caso

Attacca i carabinieri, gli sparano con il taser

Arriva il taser per la polizia locale

Erano circa le 14 quando una pattuglia della Sezione Radiomobile dei carabinieri, durante un normale giro di controllo in via Gustavo Bianchi, a Ferrara, ha notato un uomo in bicicletta che, alla vista dei militari, ha cambiato repentinamente direzione. Questo comportamento sospetto ha spinto i carabinieri ad approfondire la situazione, dando inizio a un inseguimento che si è concluso in via Viola Liuzzo.

L'uomo, un cittadino trentaseienne di origine straniera, ha tentato di liberarsi di un involucro, poi risultato contenere 1,43 grammi di marijuana, gettandolo tra i cespugli. Nonostante il tentativo di fuga, è stato raggiunto dai carabinieri. A questo punto, la situazione è degenerata: l'uomo ha aggredito i militari, ingaggiando una violenta colluttazione. Dopo diversi tentativi di placare l'aggressore, i carabinieri hanno utilizzato il taser in dotazione per immobilizzarlo.

L'uso del taser in situazioni di emergenza è spesso oggetto di dibattito. In questo caso, i carabinieri hanno ritenuto necessario ricorrere a questo strumento per fermare l'aggressione e garantire la sicurezza pubblica. L'uomo è stato poi trasportato in ospedale per accertamenti e successivamente tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Tuttavia, su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato rimesso in libertà in attesa della convalida dell'arresto.


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