Adriese, batosta a Noale

Niente poker esterno per l’Adriese, anzi: i granata cadono nettamente (2-0) in casa della Calvi Noale e, oltre al primo ko del 2025 e ad interrompere la striscia di 8 gare utili, vedono ormai svanire definitivamente il sogno promozione, alla luce del -12 dalla nuova capolista Dolomiti Bellunesi (il Treviso crolla clamorosamente in casa col Portogruaro).

Troppa, infatti, la stanchezza fisica e mentale degli uomini di Roberto Vecchiato dopo il tour de force di 7 gare in 28 giorni, evidentemente non smaltita da una settimana di lavoro. Così la Calvi degli ex Busetto e Chin, che già all’andata aveva creato più di un grattacapo al netto della rimonta dell’Adriese (che rimontò e vinse 3-1), ne approfitta, mettendo in campo maggior verve.

E, al 20’, ecco la rete del vantaggio dei veneziani, firmata da un colpo di testa di Segalina, abile a sfruttare il bel cross del talentuoso Gabrieli (a segno all’andata). La reazione dell’Adriese, che sullo 0-0 si era resa pericolosa con un tentativo di Moretti su assistenza di Gnago (acciaccato a causa di un problema muscolare), è sterile e prende un minimo di vigore solo ad inizio ripresa, grazie ad una serie consecutiva di corner.

Ci provano sia Serena che Gnago, ma Bisetto fa sempre buona guardia. Così la Calvi può nuovamente colpire attorno al 20’, stavolta in contropiede e per merito di Pasha, che sferra il colpo del ko. Gli uomini di Vecchiato ci riprovano nel finale ma la brillantezza è quel che è e oltre ad un gran tiro da fuori di Petdji ben parato da Busetto (e ad una testata di un generoso Gnago) non arriva altro. Se non altro, il quarto posto granata è rimasto saldo.